lunedì, 25 Novembre 2024

Crisi idrica: l’Asp certifica l’uso potabile delle acque del Basento

L’acqua del Basento può essere utilizzata per scopi potabili. E’ la conclusione a cui giunge l’Azienda sanitaria di Potenza che ha emesso un giudizio di idoneità dopo aver preso visione delle analisi effettuate dall’Arpab, il cui risultato è in linea con quanto già...

Oltre 200 carabinieri e finanzieri di Bari hanno dato esecuzione – in Basilicata, Emilia Romagna, Puglia e Veneto – a un decreto di perquisizione nei confronti di 51 persone fisiche, 7 società e nello studio di un commercialista.
L’attività investigativa trae origine da un controllo effettuato da una pattuglia della Stazione dei carabinieri di Palo del Colle, nel corso del quale due imprenditori del settore edile venivano trovati con numerose carte prepagate e denaro contante.
I successivi approfondimenti avrebbero fatto emergere l’esistenza di un sodalizio criminale, con basi logistiche a Bari ed Altamura, dedito ad avanzare indebite richieste di accesso ai bonus edilizi per fittizi interventi di ristrutturazione immobiliare.
Sarebbe emerso il ruolo di numerose persone compiacenti, prive di capacità reddituale e patrimoniale, in molti casi gravate da precedenti di polizia, che si sono prestate a comunicare, nell’apposita piattaforma informatica, crediti d’imposta per un valore complessivo di oltre 17 milioni di euro, risultati poi fittizi.

I crediti sarebbero stati poi ceduti a un intermediario abilitato e parte del denaro (circa 3,9 mln di euro) versato su conti corrente creati ad hoc, per essere successivamente veicolato in ulteriori rapporti finanziari intestati ad aziende cartiere o prestanome, per occultarne la provenienza e impedirne, così, il tracciamento. 

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap