martedì, 3 Dicembre 2024

2 Luglio, sono otto i bozzetti pervenuti (sei per la categoria amatori e due  per la categoria costruttori) per il bando di concorso per la costruzione del nuovo carro trionfale in onore di Maria SS. della Bruna

Sono otto i bozzetti pervenuti per il 𝖻𝖺𝗇𝖽𝗈 𝖽𝗂 𝖼𝗈𝗇𝖼𝗈𝗋𝗌𝗈 𝗉𝖾𝗋 𝗅𝖺 𝖼𝗈𝗌𝗍𝗋𝗎𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝖾𝗅 𝗇𝗎𝗈𝗏𝗈 𝖼𝖺𝗋𝗋𝗈 𝗍𝗋𝗂𝗈𝗇𝖿𝖺𝗅𝖾 𝗂𝗇 𝗈𝗇𝗈𝗋𝖾 𝖽𝗂 𝖬𝖺𝗋𝗂𝖺 𝖲𝖲. 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝖡𝗋𝗎𝗇𝖺, opera che accompagnerà la santa protettrice di Matera durante la lunga e intensa giornata del 2 Luglio 2025. Nel dettaglio, sono sei...

Consegna lavori per lo studentato di Matera

Semaforo verde per il nuovo studentato di Matera. Giovedì 5 dicembre, alle 10 presso il Campus universitario in via Lanera, ci sarà una conferenza stampa per presentare il progetto e contestualmente saranno consegnati i lavori. Come sede, il Dipartimento...

È terminata a favore dell’Olimpia Matera sulla Virtus Cassino, con il
punteggio di 102 a 100, la gara 2 dei playoff (Tabellone 4) di Serie B “Old
Wild West” del Campionato Nazionale di Pallacanestro 2017/2018; la partita ha
avuto luogo al Palasassi di Matera nella serata di giovedì, 3 maggio 2018.

Primi due quarti a favore degli ospiti, che mantenevano percentuali di tiro
superiori: 59% sui tiri da due, 44% da tre e 71% nei liberi, contro –
rispettivamente – 36%, 25% e 80% per i materani. Risultato: 20 a 30 dopo il
primo quarto, e 32 a 50 a metà gara, meno diciotto punti.

Racconta il coach dell’Olimpia, Giovanni Putignano: “La situazione ha prodotto
tranquillità nei giocatori di Cassino, entrati in gioco con il piglio giusto
grazie alla presenza di elementi esperti; dal canto nostro, invece, per molti
dei nostri ragazzi si è trattato della seconda partita di playoff in assoluto,
e ciò ha prodotto una comprensibile apprensione che ha finito col generare
alcuni errori. Abbiamo dunque dovuto dare vitalità al nostro gioco, cercando di
risolvere i dispositivi che non avevano funzionato fino a quel momento, sotto
l’aspetto prima offensivo, e poi difensivo”. E infatti i biancoazzurri si
lanciavano prima in un forsennato inseguimento, riducendo già lo svantaggio nel
terzo quarto (risultato parziale: 58 a 72), per poi realizzare un capolavoro
nell’ultima frazione: dapprima, subivano un venefico ritorno di fiamma da parte
di Cassino, che si riportava a +18 (63 a 81, con tripla di Panzini a 7’21” dal
termine), e poi, ostinatamente, intraprendevano una impressionante rimonta
inducendo all’errore nell’ordine lo stesso Panzini, e poi Petrucci, Carrizo e
Del Testa, e infilando il canestro con i punti a ripetizione di Migliori,
Ochoa, Terenzi fino a quando, a quattro secondi dalla sirena, Ochoa tirava
dall’arco e fissava il punteggio in assoluta parità, 89 a 89, con un parziale
di quarto di 31 a 17.

Nell’overtime, si assisteva ad una nuova vampata dei locali, sempre più sicuri
dei propri mezzi, per di più rinvigoriti da inimmaginabili riserve di energia e
sostenuti da un pubblico in visibilio, ma sempre inseguiti e spesso superati
dagli avversari – che arrivavano a +4 (95-99) a un minuto dalla fine con una
tripla di Bini che avrebbe scoraggiato anche i più speranzosi. Invece una
tripla di Dimarco, parzialmente compensata da un tiro libero di Cena, e due
punti segnati da Battistini a 13 secondi dal termine, riportavano le squadre in
parità, 100 a 100, come in un film americano sulla magia del basket. Sembrava
ci fossero di nuovo le condizioni per un ulteriore overtime e invece, a un
secondo scarso dalla sirena, Dimarco dalla rimessa proponeva un alley-oop a
parabola verso Battistini, che prima rischiava di perdere la palla ma poi –
sfidando la legge di gravità – riusciva a ruotarsi verso il canestro e tirava
un baleno prima che suonasse il buzzer, legittimando il successo dell’Olimpia
per 102 a 100.
 
Capitan “Nacho” Ochoa svela l’ingrediente principale di quest’affascinante
avventura: “Il cuore, nient’altro. Partite come queste, che si stanno perdendo
per venti punti, preparate con la tattica, la tecnica, non si possono giocare
se non c’è il cuore. L’abbiamo capito tardi nel nostro campionato, ma ora è
questo l’atteggiamento della nostra squadra, e dobbiamo andare avanti in questa
direzione”. “E’ la classica partita di playoff” – aggiunge coach Putignano –
“avevo visto molta gente delusa dopo gara 1, ma – a Matera lo sanno bene, visto
che il basket si pratica da sessant’anni – le partite si giocano una alla
volta. Poiché mancano soltanto poche ore alla gara 3, non abbiamo – purtroppo –
più tempo per pensare alla bellezza di questa vittoria, e ci tocca preparare
l’ultima e decisiva sfida di questi quarti di playoff”.

I giocatori in doppia cifra dell’Olimpia sono risultati Franco Migliori (32
punti e doppia doppia con 10 rimbalzi), Ignacio Ochoa (23), Diego Terenzi (19)
e Matìas Dimarco (12 punti e doppia doppia con 11 assist).

Dunque ora i materani torneranno a Cassino, per giocarsi la definitiva gara 3
 in trasferta, sabato 5 maggio alle 18:00, forti della consapevolezza di
poter affrontare dignitosamente – giocandosi il tutto per tutto – i temibili
avversari del Cassino.

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