Oggi, presso la
Fiera di Verona, in occasione del Vinitaly, Gianni Franco Papa (Direttore Generale di UniCredit), Ernesto Abbona (Presidente di UIV –
Unione Italiana Vini), Sandro Boscaini (Presidente
Federvini – Federazione Italiana
Industriali Produttori
Esportatori ed Importatori di vini), Alessio
Planeta (Presidente Assovini Sicilia) e
Federico Terenzi (Presidente Agivi – Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani) hanno
sottoscritto un accordo quadro, con un forte focus sul potenziamento del
business internazionale, per il supporto delle imprese vitivinicole a maggiore
potenziale di crescita.
Fiera di Verona, in occasione del Vinitaly, Gianni Franco Papa (Direttore Generale di UniCredit), Ernesto Abbona (Presidente di UIV –
Unione Italiana Vini), Sandro Boscaini (Presidente
Federvini – Federazione Italiana
Industriali Produttori
Esportatori ed Importatori di vini), Alessio
Planeta (Presidente Assovini Sicilia) e
Federico Terenzi (Presidente Agivi – Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani) hanno
sottoscritto un accordo quadro, con un forte focus sul potenziamento del
business internazionale, per il supporto delle imprese vitivinicole a maggiore
potenziale di crescita.
La firma dell’accordo, inoltre, è stata anche l’occasione
per presentare agli operatori del settore l’Industry Book 2018, lo studio che UniCredit conduce annualmente
sulle tendenze, le dinamiche competitive e le prospettive di sviluppo e
crescita del settore.
per presentare agli operatori del settore l’Industry Book 2018, lo studio che UniCredit conduce annualmente
sulle tendenze, le dinamiche competitive e le prospettive di sviluppo e
crescita del settore.
Dallo Studio di UniCredit emerge che la Basilicata ha chiuso il 2017 con una
produzione vinicola di oltre 90 mila ettolitri, di cui il 35% composto da vini
DOP e il 28% da IGP. Sul fronte della qualità i vini della Basilicata sono in
forte sviluppo: ben 6 bottiglie su 10 (il 63% della produzione regionale) sono
vini DOP o IGP, per un totale di quasi 58 mila ettolitri di prodotto. Il report
ha poi evidenziato come alcune regioni si stanno specializzando nella
produzione di vino bio: la Basilicata
(con il 52% della superficie totale dedicata a questo tipo di coltivazione) è
al top in Italia. Nella Regione la superficie di vigne a coltivazione
biologica ha superato i mille ettari, con
una crescita record del 97,6% (la più alta nel Paese) tra 2015 e 2016.
produzione vinicola di oltre 90 mila ettolitri, di cui il 35% composto da vini
DOP e il 28% da IGP. Sul fronte della qualità i vini della Basilicata sono in
forte sviluppo: ben 6 bottiglie su 10 (il 63% della produzione regionale) sono
vini DOP o IGP, per un totale di quasi 58 mila ettolitri di prodotto. Il report
ha poi evidenziato come alcune regioni si stanno specializzando nella
produzione di vino bio: la Basilicata
(con il 52% della superficie totale dedicata a questo tipo di coltivazione) è
al top in Italia. Nella Regione la superficie di vigne a coltivazione
biologica ha superato i mille ettari, con
una crescita record del 97,6% (la più alta nel Paese) tra 2015 e 2016.
L’accordo firmato oggi ha come
principale obiettivo quello di consolidare e sostenere la crescita del sistema
vitivinicolo, una delle eccellenze italiane nel mondo, con particolare riferimento
alle produzioni IGT, DOC, DOCG e degli Spumanti, valorizzandone le tradizioni e
le potenzialità innovative.
principale obiettivo quello di consolidare e sostenere la crescita del sistema
vitivinicolo, una delle eccellenze italiane nel mondo, con particolare riferimento
alle produzioni IGT, DOC, DOCG e degli Spumanti, valorizzandone le tradizioni e
le potenzialità innovative.
Più nel dettaglio UniCredit intende
supportare le imprese vitivinicole con più alto potenziale di crescita delle
esportazioni, mettendo a loro disposizione un nuovo modello di servizio, con team
territoriali di specialisti con competenze specifiche di settore e un nucleo
centrale di esperti di settore focalizzati sulle industry legate al mondo
dell’agroalimentare, e proponendo finanziamenti per investimenti funzionali al
potenziamento del loro business internazionale.
supportare le imprese vitivinicole con più alto potenziale di crescita delle
esportazioni, mettendo a loro disposizione un nuovo modello di servizio, con team
territoriali di specialisti con competenze specifiche di settore e un nucleo
centrale di esperti di settore focalizzati sulle industry legate al mondo
dell’agroalimentare, e proponendo finanziamenti per investimenti funzionali al
potenziamento del loro business internazionale.
Tra gli strumenti di finanziamento messi a disposizione
nell’ambito dell’offerta della Banca dedicata al settore, denominata “One4Wine”, si segnalano:
nell’ambito dell’offerta della Banca dedicata al settore, denominata “One4Wine”, si segnalano:
–
Finanziamento per anticipo acquisti
scorte per supportare le aziende ad effettuare i pagamenti degli
acquisti senza intaccare la liquidità aziendale;
Finanziamento per anticipo acquisti
scorte per supportare le aziende ad effettuare i pagamenti degli
acquisti senza intaccare la liquidità aziendale;
–
Finanziamenti per la promozione
all’estero per supporto delle
finalità promozionali anche all’estero delle imprese vitivinicole;
Finanziamenti per la promozione
all’estero per supporto delle
finalità promozionali anche all’estero delle imprese vitivinicole;
–
Finanziamento per spese correnti per anticipare all’impresa i capitali necessari per affrontare le spese in
attesa della vendita dei prodotti aziendali;
Finanziamento per spese correnti per anticipare all’impresa i capitali necessari per affrontare le spese in
attesa della vendita dei prodotti aziendali;
–
Finanziamento per l’affinamento/ invecchiamento per soddisfare le esigenze specifiche del settore vitivinicolo e migliorare
la pianificazione commerciale grazie a una congrua rotazione di
magazzino/cantina;
Finanziamento per l’affinamento/ invecchiamento per soddisfare le esigenze specifiche del settore vitivinicolo e migliorare
la pianificazione commerciale grazie a una congrua rotazione di
magazzino/cantina;
–
Finanziamento per acquisto di
beni durevoli: dotazione per fornire all’azienda i capitali necessari per le ristrutturazioni e per l’acquisito di
impianti ed attrezzature ,che vengono utilizzati per diverse annate agrarie.
Durata massima fino a 120 mesi ( senza garanzie ipotecarie)
Finanziamento per acquisto di
beni durevoli: dotazione per fornire all’azienda i capitali necessari per le ristrutturazioni e per l’acquisito di
impianti ed attrezzature ,che vengono utilizzati per diverse annate agrarie.
Durata massima fino a 120 mesi ( senza garanzie ipotecarie)
–
Finanziamento per investimenti a
lungo termine per sostenere
progetti d’investimento pluriennali (es. costruzioni silos, impianti
industriali d’imbottigliamento ecc.)
Finanziamento per investimenti a
lungo termine per sostenere
progetti d’investimento pluriennali (es. costruzioni silos, impianti
industriali d’imbottigliamento ecc.)
–
Finanziamento per investimenti in
macchine e attrezzature per il vino: per fornire
all’azienda i capitali necessari per la realizzazione di opere di
miglioramento, interventi per la ricerca, la sperimentazione, l’innovazione
tecnologica (es mantenimento stabile della temperatura), la valorizzazione
commerciale dei prodotti;
Finanziamento per investimenti in
macchine e attrezzature per il vino: per fornire
all’azienda i capitali necessari per la realizzazione di opere di
miglioramento, interventi per la ricerca, la sperimentazione, l’innovazione
tecnologica (es mantenimento stabile della temperatura), la valorizzazione
commerciale dei prodotti;
–
Leasing Finanziario erogato da UniCredit Leasing per beni
mobili e immobili strumentali all’attività
Leasing Finanziario erogato da UniCredit Leasing per beni
mobili e immobili strumentali all’attività
–
Finanziamento per necessità di
working capital per ottenere l’anticipazione del corrispettivo dei
crediti, ottenere l’assunzione del rischio del mancato pagamento dovuto ad
insolvenza dei debitori e ottimizzare così la gestione dei crediti tramite
l’esternalizzazione a un operatore specializzato;
Finanziamento per necessità di
working capital per ottenere l’anticipazione del corrispettivo dei
crediti, ottenere l’assunzione del rischio del mancato pagamento dovuto ad
insolvenza dei debitori e ottimizzare così la gestione dei crediti tramite
l’esternalizzazione a un operatore specializzato;
Tra le soluzioni proposte da UniCredit per il supporto
del settore vitivinicolo italiano si segnalano poi il sostegno alla Filiera,
oltre che con finanziamenti agrari di breve medio e lungo termine dedicati,
anche attraverso il Reverse Factoring o Factoring Indiretto, l’emissione
di Minibond, per sostenere progetti di finanza straordinaria con strumenti
flessibili e innovativi, la sottoscrizione di fideiussioni per eventuali
richieste di anticipi dei contributi della Comunità Europea, servizi per
vendere on line ed esportare il proprio Brand e lettere di credito
per agevolare il trasferimento delle commodities nelle transazioni con l’estero
tramite finanziamenti e garanzie.
del settore vitivinicolo italiano si segnalano poi il sostegno alla Filiera,
oltre che con finanziamenti agrari di breve medio e lungo termine dedicati,
anche attraverso il Reverse Factoring o Factoring Indiretto, l’emissione
di Minibond, per sostenere progetti di finanza straordinaria con strumenti
flessibili e innovativi, la sottoscrizione di fideiussioni per eventuali
richieste di anticipi dei contributi della Comunità Europea, servizi per
vendere on line ed esportare il proprio Brand e lettere di credito
per agevolare il trasferimento delle commodities nelle transazioni con l’estero
tramite finanziamenti e garanzie.
“La firma di oggi è un altro tassello di un percorso fatto di confronto
e dialogo con i rappresentanti di questa
eccellenza del Made in Italy, un mondo composto da 2 mila imprese industriali e
oltre 300 mila aziende agricole. – dichiara Gianni Franco Papa,
Direttore Generale di UniCredit –
Da qui ripartiamo, ancora
con più forza e nuove sinergie, nello sviluppo di ulteriori iniziative di
crescita a favore dell’intera filiera vitivinicola. Come testimoniano i livelli
record di export raggiunti dal vino italiano, quasi 6 miliardi di euro, le
nostre aziende, dalle grandi multinazionali alle imprese familiari, sono una
risorsa preziosissima e riconosciuta su scala globale. Con questo nuovo accordo
UniCredit intende proporsi come partner privilegiato delle aziende vitivinicole
italiane, aiutandole a cogliere le occasioni di business esistenti a tutte le
latitudini e trasformare le risorse locali in icone riconosciute a livello
mondiale”.
e dialogo con i rappresentanti di questa
eccellenza del Made in Italy, un mondo composto da 2 mila imprese industriali e
oltre 300 mila aziende agricole. – dichiara Gianni Franco Papa,
Direttore Generale di UniCredit –
Da qui ripartiamo, ancora
con più forza e nuove sinergie, nello sviluppo di ulteriori iniziative di
crescita a favore dell’intera filiera vitivinicola. Come testimoniano i livelli
record di export raggiunti dal vino italiano, quasi 6 miliardi di euro, le
nostre aziende, dalle grandi multinazionali alle imprese familiari, sono una
risorsa preziosissima e riconosciuta su scala globale. Con questo nuovo accordo
UniCredit intende proporsi come partner privilegiato delle aziende vitivinicole
italiane, aiutandole a cogliere le occasioni di business esistenti a tutte le
latitudini e trasformare le risorse locali in icone riconosciute a livello
mondiale”.
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