Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte. La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa...
È stata avvertita anche in Basilicata, a Matera e nelle località joniche più vicine al tarantino la forte scossa di terremoto che ha colpito la Puglia alle 00:32 della notte. L’epicentro della scossa s’è verificato nel mare Adriatico, appena al largo dal litorale sulla costa di Ostuni, tra Monopoli e Brindisi. La scossa, in base ai dati diffusi dall’INGV, è stata di magnitudo 3.9, s’è verificata a 27,3km di profondità ed è stata avvertita su gran parte della Regione, specie nei settori centro/meridionali. Paura a Bari, Taranto, Lecce, e Francavilla Fontana, oltre che nelle località più vicine all’epicentro e su tutte le Murge.
La scossa è stata avvertita da centinaia di migliaia di persone. Con un risentimento sismico pari al IV grado della scala Mercalli in moltissime località pugliesi. Tra i Comuni con il maggior numero di segnalazioni all’INGV, in ordine Taranto, Brindisi, Lecce, Bari, Martina Franca, Matera, Francavilla Fontana, Noci, Grottaglie, Mesagne e Massafra. Molta gente è scesa in strada per lo spavento e numerose sono state le telefonate ai Vigili del fuoco. Fortunatamente non vengono segnalati danni.
Già nelle 24 ore precedenti altre scosse avevano colpito il Sud Italia, tra la Calabria, il mar Tirreno e il Canale di Sicilia, tutte di magnitudo superiore a 3.0.
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