Un giorno scrissi alla lavagna “La saggezza”. Spiegare la saggezza ai giovani può sembrare una sfida, ma in realtà è un'opportunità preziosa per mostrare loro che il valore della vita non sta solo nell'accumulare informazioni, ma nel saperle usare nel modo giusto. La...
Figura anche un pizzaiolo di Matera tra i 200 inclusi nel libro “Pizza in the World – Talent Story” che è stato presentato in anteprima nazionale a Napoli, qualche giorno fa. Antonio Lieto, napoletano di origine ma materano d’adozione, è stato incluso nel volume edito da AOCRI (Associazione operatori e consumatori della ristorazione italiana), una guida autorevole nel settore della ristorazione che riunisce i migliori talenti nazionali della pizza napoletana. La guida raccoglie e descrive il percorso lavorativo e le vicende di duecento pizzaioli professionisti, raccontandone le qualità in una vera e propria vetrina internazionale. Lieto è impegnato da anni nella promozione della verace pizza napoletana ed ha partecipato con successo a diverse competizioni internazionali dedicate al piatto principe della dieta mediterranea.
Antonio Lieto appartiene ad una famiglia di pizzaioli napoletani attivi ininterrottamente dal 1928. La preparazione della pizza è un’arte che ha affinato con l’esperienza, la passione e il sudore della fronte. Una professionalità che lo ha portato a fondare a Matera una scuola di formazione per pizzaioli tradizionali che permette a tanti giovani di intraprendere una carriera in questo settore della ristorazione. “Sono orgoglioso – afferma Lieto- di essere stato selezionato ed inserito in questa guida che raccoglie i migliori pizzaioli d’Italia. La tradizione e il patrimonio di conoscenze in questa arte accumulato da tre generazioni di pizzaioli, rappresentano la migliore garanzia per i clienti e ripagano del sacrificio che ogni giorno chi fa questo mestiere affronta. Come sempre propongo non solo la pizza preparata secondo la scuola napoletana come Marinara, Margherita e pizza fritta, ma abbino anche ingredienti di qualità di origine locale, in un trionfo di sapori che ha convinto i selezionatori della guida Pizza in the world”.
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