giovedì, 28 Novembre 2024

Emergenza idrica: nuovo rapporto Arpab sull’acqua potabilizzata

“Il campione analizzato non presenta superamenti dei valori ed è in linea con i risultati del precedente prelievo”. L’Arpab, su mandato dell’Azienda sanitaria di Potenza, ha analizzato le acque in uscita dal potabilizzatore di Masseria Romaniello attraverso un...

La collezione etnografica del Museo nazionale di Matera è costituita da molteplici beni di morfologie differenti. Gli oggetti, che costituiscono testimonianza di usi e costumi della città di Matera e delle aree limitrofe, sono costituiti da materiali eterogenei come tessuti, materiale organico, legno e ceramica che rappresentano un segno tangibile della cultura e delle tradizioni che si intrecciano nel tessuto della storia locale.

Su iniziativa del direttore del Museo nazionale di Matera, Annamaria Mauro, prende avvio l’intervento di conservazione e restauro che prevede il ripristino dello stato di conservazione dei manufatti che Domenico Ridola raccolse durante le sue ricerche nelle campagne del Materano, agli inizi del XX secolo, degli oggetti lignei di “arte pastorale” acquisiti negli anni ’60 dall’allora Direttrice del Museo Eleonora Bracco, delle terrecotte e dei tessuti frutto delle ricerche condotte in Basilicata negli anni ’60 dall’antropologa Annabella Rossi, e degli manufatti lignei – tra cui utensili e marchi da pane – acquisiti negli anni ’70 dal Circolo culturale “La Scaletta” di Matera.

Sarà possibile visitare il laboratorio di restauro presso la sede dell’Ex Ospedale San Rocco e scoprire i dettagli delle tecniche adoperate per restituire vita e splendore agli oggetti custoditi nel Museo.

Per maggiori info: www.museonazionaledimatera.it.

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