Un segreto che fa di lei una donna orribile, un segreto che ha custodito per anni e che all'improvviso viene rivelato in un libro. Non si sa chi sia l'autore, chi voglia distruggerla all'improvviso. Catherine Ravenscroft, una giornalista investigativa, documentarista...
Domani, 4 maggio, l’Agesci/Associazione guide e scout cattolici italiani celebra i 50 anni. In tale occasione il gruppo di scout materani che appartenne al Reparto Sagittario Agesci di Rione Piccianello di Matera, operativo dal 1972 al 1985, terrà una reunion al Parco Bosco Coste di Grottole. Il Movimento scout è stato fondato nel 1907 da Lord Robert Baden-Powell e attualmente annovera nel mondo oltre 40 milioni di aderenti. L’esperienza scout è basata sull’amicizia, sulla solidarietà, sulla voglia di avventura e l’amore verso la natura. “Semel scout, semper scout” è il motto latino che rappresenta i sani principi di fratellanza che legano chi ha fatto parte di questo Movimento che rimane scout per sempre. Con tale fraterno anelito gli ex ragazzi e ragazze degli anni Settanta e Ottanta facenti parte del Reparto Sagittario e dei lupetti del Branco Zanna Bianca, che ebbero come padre spirituale Don Giovanni Mele sacerdote molto benvoluto, si rincontreranno (alcuni saranno presenti anche con i familiari) per passare, dopo quattro decenni, un pomeriggio insieme. Il programma di attività, stilato da un gruppo di veterani scout su iniziativa di Vito Dagostino che ha il merito di aver organizzato l’incontro, prevede il ritrovo alle ore 16 (muniti del foulard scout) alla Stazione di Villa Longo per poi dirigersi in auto verso il Bosco Coste. Alle 18 si svolgerà la cerimonia del rinnovo della promessa, e poi un amarcord delle tappe più significative del Reparto Sagittario. Seguirà il fuoco di bivacco con i canti e le riflessioni sulla vita scout. Una grigliata conviviale concluderà la serata.
Filippo Radogna