Partecipazione, animazione, attività di continuità sul tema della sostenibilità e della difesa delle nostre città dalla crisi climatica. Una giornata insieme, per tutti e sei i plessi dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera, per parlare di natura, di rispetto per...
“La sostenibilità: uno strumento per un mondo a tre zeri” è il tema su cui sono chiamati ad intervenire dal 13 al 14 novembre 2024 esperti di livello internazionale che incontreranno gli studenti dell’Università di Basilicata e degli Istituti Superiori lucani.
La Fondazione Città della Pace, insieme allo Yunus Center di Basilicata istituito presso l’Unibas, propone quest’anno una riflessione ad ampio raggio sul tema della sostenibilità declinato nel campo ambientale ed alimentare, fattori cruciali per garantire una prospettiva di un mondo pacifico e per prevenire i cambiamenti climatici e le migrazioni, così come nel campo economico e produttivo per contrastare la crescente diseguaglianza economica e sociale e l’uso improprio delle informazioni.
Il 13 novembre alle ore 9,00 si apriranno i lavori presso l’Aula Magna del Campus di Macchia Romana- Potenza dell’Università degli Studi della Basilicata, con il saluto che il Prof. Ferdinando Di Carlo, Direttore dello Yunus Center Basilicata, porterà a nome del magnifico Rettore Ignazio Marcello Mancini e con un breve videomessaggio del Prof. Muhammad Yunus che nel 2020 ha ricevuto la laurea Honoris causa dall’Unibas.
Alle 9,20 si entrerà nel vivo dei lavori accogliendo Aine Clarke e Michel Van der Veken che presenteranno in anteprima nazionale il documentario “Un mondo a 3 zeri” sul Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus di Aine Clarke e Michel Van der Veken. Il documentario, che descrive un possibile futuro con zero disoccupazione, zero povertà e zero emissioni nette di carbonio, racconta esperienze di social business e raccoglie interviste al Premio Nobel attuale capo di governo in Bangladesh. Questo lavoro, sottotitolato in italiano a cura della Fondazione Città della Pace, ha già ottenuto numerosi premi internazionali e sarà presentato a Roma il 15 novembre presso il Palazzo Lateranense in Vaticano alla presenza di Sua Eminenza il Cardinal Baldo Reina, Vicario della Diocesi di Roma.
Seguirà alle 11,30 una tavola rotonda dal titolo: “L’Italia in dialogo con il Mediterraneo e le Afriche. Futuro di un mondo in cammino” alla quale parteciperanno con Padre Giulio Albanese, giornalista e membro del Consiglio della Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali della Segreteria di Stato del Vaticano, Pasquale Lavacca che è stato Generale di corpo di armata dei Carabinieri ed è esperto di cyber security e Livio Vanghetti responsabile della comunicazione del Comitato Roma 2030 e manager di livello internazionale.
Il 14 novembre alle 10,00 si riprenderanno i lavori presso il Comincenter dell’Unibas, nel campus universitario di Potenza, con un videomessaggio del Premio Nobel per la Pace Jody Willliams a cui seguirà il seminario dal titolo “Immaginare un mondo dove la bellezza è espressione della sostenibilità” tenuto dall’ Arch. Marco Gazzola che è Project director presso MCA – Mario Cucinella Architects di Milano. I lavori si concluderanno con un dibattito moderato dal Prof. Antonio D’Angola della Scuola di Ingegneria dell’Unibas.
Si concluderà così la quinta edizione della City of Peace Academy che quest’anno si caratterizza per essere aperta gratuitamente agli studenti dell’Università di Basilicata e degli istituti superiori della Basilicata così come ai migranti e rifugiati accolti in Basilicata dimostrando ancora una volta come i progetti di accoglienza costituiscano un beneficio ed un fattore di crescita in grado di proporre la Basilicata come un modello a livello nazionale ed internazionale.