La Regione Basilicata, in attuazione del D.M. n. 113 del 21 febbraio 2018, ha formalizzato la propria adesione al Sistema Museale Nazionale (SMN), istituito e coordinato dalla Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura. Con Deliberazione di Giunta regionale...





A Policoro hanno fatto la storia della pasticceria e da otto anni a questa parte continuano a mettere il cliente al centro dell’attività: “Siamo una squadra, dalla signora che lava i piatti al capo pasticcere fino ai miei figli: ognuno fa il suo e insieme siamo un’azienda che offre il meglio alla propria clientela”.
Dalle parole di Camilla Cosa, mamma di Marcello e Andrea Mango, traspare la serietà, l’amore e la passione che si respirano nella “Pasticceria del Nonno” in via Puglia 18/D.
In questo rinomato laboratorio del gusto niente è lasciato al caso, a iniziare dalle materie prime: “Un dolce fatto a Milano o a Canicattì è sempre quello, – sottolinea Camilla – ma la differenza la fa la materia prima. Su questo noi siamo drastici, severi, non scendiamo a compromessi per risparmiare. Ad esempio, per la pasta di mandorle usiamo una mandorla barese particolare, la “Filippo Cea”. Abbiamo ideato la mandorla con amarena e con pistacchi e abbiamo avuto i complimenti da gente siciliana. I canditi per panettoni, colombe e cannoli li realizziamo noi utilizzando arance e limoni. Nel nostro laboratorio chi viene può entrare e rendersi conto delle materie utilizzate”.
Per Pasqua nella Pasticceria del Nonno ci sono colombe ai lamponi, ai frutti di bosco, al cioccolato bianco e ai tre cioccolati, tutte rigorosamente artigianali.
Marcello e Andrea hanno ereditato questa passione da nonno Ennio Cosa che, originario di Taranto, aveva aperto una pasticceria a Milano per poi approdare a Scanzano Jonico. Ed è lì che i piccoli Marcello e Andrea trascorrevano le loro giornate, tra i profumi tipici dei dolci di una volta.
In un settore inflazionato come quello dolciario la scelta di Marcello e Andrea si è rivelata vincente: i loro sono dolci d’autore.