Matera si prepara a salutare il nuovo anno con un evento di grande richiamo nazionale. La Giunta comunale ha approvato il programma dell’ultimo giorno del 2025, confermando la volontà di puntare con forza su eventi capaci di attrarre pubblico, valorizzare il...
C’è un luogo sotto la città dove la pietra, il buio e la memoria si incontrano. Ed è proprio lì che la danza contemporanea prende vita, trasformando gli ipogei in un teatro di emozioni e luce. La Fondazione Sassi, in collaborazione con la Compagnia Oltredanza e D-HUB Studios, ospita “Corpi in Luce”, un percorso poetico che unisce danza, fotografia e video, e che rinnova il dialogo tra arte, architettura e territorio in occasione del Natale.
Ideata e coreografata da Rossella Iacovone e Marco Magrino, la performance esplora il rapporto tra corpo e spazio: i danzatori abitano le superfici irregolari degli ipogei, giocano con luci e ombre, trasformando la materia stessa della città in racconto visivo e corporeo. Il progetto, che indaga temi come rinascita, silenzio, comunità e luce, si arricchisce di una mostra fotografica di Luca Centola e di un video danza diretto da Marco Bombetti, realizzati negli spazi di D-HUB Studios.
Dopo le prime giornate di apertura, la mostra prosegue nelle date ancora disponibili: 5, 6, 7, 12, 13 e 14 dicembre, dalle 10:30 alle 17:00. Ma il momento più atteso è senza dubbio il 15 dicembre alle ore 16:00, quando “Corpi in Luce” arriva ufficialmente negli spazi della Fondazione Sassi, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e poetica. Nella storica sede di via San Giovanni Vecchio 24, la mostra sarà visitabile fino all’8 gennaio 2026 seguendo gli orari di apertura della Fondazione.
«Per noi della Fondazione Sassi – spiega Patrizia Minardi, direttrice della fondazione – “Corpi in Luce” è un’opportunità straordinaria per valorizzare gli ipogei come luoghi vivi, dove arte, memoria e comunità si incontrano. Vedere il corpo danzante dialogare con la pietra, la luce e l’ombra è un’esperienza che tocca profondamente chi guarda e chi partecipa».
“Corpi in Luce” non è solo una performance: è un progetto di comunità. Attraverso laboratori e incontri con i cittadini, invita ciascuno a riscoprire il corpo come veicolo di memoria ed emozione, trasformando il Natale in un’occasione di relazione, riflessione e rinascita. Un invito a lasciarsi trasportare dalla luce, dai corpi e dalle storie che Matera custodisce sotto la sua superficie.

