"Benvenute e benvenuti in un luogo dove non ci sono persone ad alto o basso funzionamento, ma ci sono artiste e artisti, sognatrici e costruttori di mondi. Persone con desideri, passioni, pregi e difetti, diverse tra loro come lo è ogni foresta da ogni altra foresta."...
Venerdì 21 novembre, festa della Presentazione al Tempio della Beata Vergine Maria, Domenico Pepe (classe 1998) sarà ordinato diacono per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S. E. Mons. Benoni Ambarus, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico.
La celebrazione si terrà alle ore 18 nella chiesa parrocchiale dei Santi Luca e Giuliano in Grottole, comunità nella quale la sua vocazione è nata e si è sviluppata.
Nel 2019, dopo il diploma alberghiero e l’anno propedeutico, Domenico ha iniziato il suo percorso formativo nel Seminario Interdiocesano di Basilicata a Potenza.
Ha svolto il tirocinio pastorale nella parrocchia di Sant’Agnese in Matera;attualmente è collaboratore parrocchiale nella comunità di San Giovanni Bosco in Marconia, oltre a insegnare religione nelle scuole medie di Bernalda.
La comunità di origine ha rappresentato per Pepe un fattore decisivo della sua crescita umana e spirituale, grazie anche alla testimonianza di don Arcangelo Rotunno, storico parroco di Grottole, che lo ha orientato ad una visione del ministero come servizio e attenzione ai più
fragili, esperienza poi approfondita anche nell’UNITALSI.
Altrettanto significativa è stata, nel suo cammino di formazione, la devozione alla Madonna della Bruna, che proprio in questi giorni è giunta a Grottole in peregrinatio ed alla quale ha voluto affidare il triduo che precede l’ordinazione.
La celebrazione del 21 novembre segnerà per Domenico l’ingresso nel primo grado dell’Ordine sacro, il diaconato, che nella tradizione della Chiesa è un ministero al servizio della liturgia, della Parola e della carità ed il cui segno distintivo è rappresentato dalla stola, indossata in
diagonale, che riceverà dopo la professione di fede e il giuramento di fedeltà alla Chiesa nelle mani del Vescovo.

