Vorrei iniziare questa mia riflessione sul Natale raccontandovi una leggenda messicana: “La leggenda della stella di Natale”. “In un piccolo villaggio messicano viveva una bambina di nome Altea. Quando venne la notte di Natale, tutti andarono in chiesa con un piccolo...
Dopo 17 anni dall’ultimo aggiornamento, la Basilicata compie un importante passo avanti con l’approvazione del nuovo Accordo Integrativo Regionale (AIR) per la Specialistica Ambulatoriale, segnando una tappa storica per il servizio sanitario regionale.
Ne ha dato notizia l’assessore alla salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico a latere della sottoscrizione dell’accordo, avvenuta in data odierna, ad opera della Delegazione Trattante composta dalla parte pubblica e dalle organizzazioni sindacali.
“L’ultimo AIR risaliva al 2007, – ha detto Latronico- ma oggi la Regione Basilicata, grazie allo sforzo di tutti gli attori coinvolti, si pone all’avanguardia in Italia, essendo probabilmente la prima a recepire in maniera organica, le disposizioni normative e finanziarie introdotte dagli Accordi Collettivi Nazionali (ACN) del 2021 e del 2024. Questo aggiornamento rappresenta un modello innovativo per il coordinamento tra le politiche regionali e le direttive nazionali”.
L’Accordo coinvolge Specialisti Ambulatoriali Interni, Veterinari e Professionisti sanitari quali Biologi, Chimici e Psicologi che avranno un ruolo strategico nella gestione dei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA), operando capillarmente sul territorio secondo un approccio bottom-up, che valorizza la cooperazione tra i professionisti e il coinvolgimento diretto dei cittadini. I professionisti si impegneranno nella riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni, nella mutua collaborazione per ampliare e migliorare l’offerta di prestazioni, nella prevenzione delle malattie genetiche, nella prevenzione e diagnosi precoce in ambienti di vita e lavoro e nella partecipazione a campagne di screening. Grazie alla flessibilità organizzativa garantita dall’Accordo, gli specialisti saranno protagonisti nell’integrazione tra assistenza territoriale e domiciliare, assicurando continuità e qualità nelle cure. Contestualmente, l’accordo mira ad una gestione responsabile e trasparente delle risorse pubbliche.
Tra le principali novità del nuovo AIR, – ha spiegato l’assessore- l’introduzione di un approccio orientato alle performance, collegando gli incrementi economici, disposti dall’ACN 2024, agli obiettivi del “Piano Integrato di cura e sostenibilità sanitaria”. È garantita la corresponsione degli arretrati economici riconosciuti dal 1° gennaio 2019, in linea con quanto previsto dall’ACN 2024 per i Medici Veterinari. È prevista l’indennità di Polizia Giudiziaria per i Medici Veterinari incaricati di controllo ufficiale ai sensi del D.Lgs. 27/2021, che assumono la qualifica di Ufficiali di Polizia Giudiziaria. Trova applicazione anche la previsione del compenso per i Referenti delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) e i requisiti per accedere a tali incarichi. Le norme ancora valide dell’AIR del 2007 vengono inglobate nel nuovo documento, superando definitivamente il vecchio accordo. L’approvazione del nuovo AIR per la Specialistica Ambulatoriale segna un momento cruciale per la sanità lucana. Dopo 17 anni, mettiamo finalmente mano a uno strumento fondamentale di governance per garantire un sistema sanitario più moderno, sostenibile ed equo. Grazie a un modello che premia le performance e integra i nuovi indirizzi nazionali, abbiamo posto solide basi per rispondere in maniera concreta alle esigenze dei cittadini e degli operatori sanitari. Questo è un passo decisivo verso una sanità più efficace e vicina alle persone”.