giovedì, 19 Dicembre 2024

Fondazione Matera Basilicata 2019, il bilancio del 2024

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La rassegna VivaVerdi Multikulti 2024 – 28ª edizione si conclude venerdì 20 dicembre con un evento che coinvolge esecutori di caratura internazionale. È un progetto artistico a cura di Alessandro Moccia, il celebre violinista “spalla” dell’Orquestre Champs Elysees de Paris, un nome di spicco tra i musicisti italiani più noti nel mondo, che a Matera sarà in scena con un prestigioso quintetto, in cui egli stesso è protagonista, costituitosi in occasione della residenza artistica che lo ha visto docente nelle giornate dal 17 al 20 dicembre. Si tratta degli artisti Giusy Adiletta (secondo violino – giovanissima artista che vive a Lugano ed è nello staff artistico del violinista Pavel Berman e del direttore d’orchestra Daniel Oren), Anna Serova (viola – di scuola russa, è una delle violiste di spicco della nuova generazione internazionale), Sebastiano Severi (violoncello – di formazione culturale anglosassone, è tra i violoncellisti più conosciuti nell’ambito della esecuzione barocca e contemporanea) e Loredana Paolicelli (pianoforte – concertista, didatta e compositrice e direttore artistico del VivaVerdi),

Il concerto, dal titolo “Dvořák Romantico”, sarà proposto venerdì 20 dicembre a Matera nel Salone della Fondazione Le Monacelle ETS (via Riscatto 9, nei pressi del Duomo) con inizio alle 20.30. Il programma prevede la esecuzione di Antonin Dvořák (1841 – 1904) del “Terzetto op. 74 in Do maggiore” per 2 violini e viola e del “Quintetto op.81 n.2 in La maggiore” per pianoforte e archi.

Sempre venerdì 20 dicembre, ma alle 13.30, nella stessa cornice de “Le Monacelle”, si terrà invece il concerto finale dei violinisti che hanno seguito la Masterclass di Violino e Musica da Camera tenuta dal maestro Alessandro Moccia a Matera nelle giornate dal 17 al 20 dicembre e inserita nella sezione che la rassegna VivaVerdi, organizzata dall’associazione Arterìa, dedica alle giornate di studio con protagonisti figure di assoluta grandezza nel campo musicale concertistico e didattico. I giovani strumentisti che hanno preso parte alla Materclass e si esibiranno sono Emanuele Marinelli, Beatrice Campaneschi, Silvia Congia, Alessandro Barcelli, Ludovica Mastrostefano, Marcella Branno, Delia La Gala, Samuele Cananà, Francesco Raguso ed Elena Mazzoletti. Saranno accompagnati al pianoforte da Andrea Emanuele.

Ricordiamo che la edizione 2024 della rassegna VivaVerdi Multikulti, cartellone di eventi artistici e culturali organizzato dall’associazione Arterìa, ha proposto dallo scorso luglio oltre venti momenti culturali e musicali, con una produzione originale diretta da pluripremiato regista statunitense nonché coreografo di oltre 200 produzioni, concerti che hanno esplorato generi ed epoche diverse, con formazioni ed esecutori e progetti musicali, all’insegna della multiculturalità, oltre che Masterclasses con musicisti di caratura internazionale.

note sul progetto dvořák romantico – La scelta del repertorio del concerto è caduta su un autore romantico straordinario come il boemo Antonin Dvořák, di matrice cecoslovacca, incredibile compositore e orchestratore. Il compositore (celeberrima la sua Sinfonia n. 9 in Mi minore op. 95 “Dal Nuovo Mondo”) rappresenta un crocevia fra le scuole nazionali europee e quelle nord americane. Anche il programma dell’ultimo concerto per il VivaVerdi si sviluppa attorno alla danza idiomatica come la “Dumka” (presente nel quintetto op. 81): la bellezza delle atmosfere e la carica ritmica di questa musica generano profonda emozione nel pubblico. Il concerto si arricchisce, proprio per questo, di interpreti di alto spessore artistico e di livello internazionale scelti da Alessandro Moccia: il concertista e ricercatore Sebastiano Severi al violoncello, la grande concertista Anna Serova alla viola, la giovane violinista e manager Giusy Adiletta ed infine la camerista Loredana Paolicelli, direttore artistico del VivaVerdi, felicemente introdotta al pianoforte.

gli artisti:

alessandro moccia – Nasce a Cagliari, si diploma presso il Conservatorio di Milano sotto la guida di Felice Cusano, perfezionandosi in seguito con Salvatore Accardo, Pavel Vernikov e Zina Gilels. Intraprende dal 1986 la carriera sia da solista che da camerista esibendosi in prestigiose sale, tra cui il Teatro des Champs-Elysées di Parigi, il Concertgebouw di Amsterdam, il Bunka Kaikan a Tokyo, il Lincoln Center di New York. Dal 1992 è invitato da Philippe Herreweghe a diventare violino di spalla dell’Orchestre des Champs-Elysées di Parigi, ruolo che ricopre ancora oggi, oltre a collaborare come primo violino con diverse orchestre: la WDR di Colonia, la Mahler Chamber Orchestra ed altre. È stato il primo violino del quartetto d’archi Turner, con cui fino al 2005 ha svolto un’intensa attività concertistica e discografica. Estremamente appassionato di prassi esecutiva, ha sempre svolto un’attività parallela tra il violino moderno e lo strumento antico, collaborando con grandi artisti come Frans Brüggen, Sigiswald Kuijken, René Jacobs, Anner Bijlsma, Christophe Coin, Andreas Staier. Nel 1996, spinto dalla passione per la pedagogia, crea insieme a Philippe Herreweghe la Jeune Orchestre Atlantique (JOA). Dal 2004 al 2010 è docente dell’Académie de Musique Française di Kyoto. Dal 2011 è professore di violino al Conservatorio Superiore di Gent in Belgio e dal 2017 al Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano.

giusy adiletta – Si diploma in violino presso il Conservatorio di Salerno sotto la guida del Maestro Maurizio Aiello, perfezionandosi in seguito con Francesco Manara e con Mi Kyung Lee. Consegue il Master of Arts ed il Master in Advanced studies con Pavel Berman presso il Conservatorio della Svizzera italiana. Dedica la sua carriera violinistica al repertorio orchestrale e cameristico, vincendo diverse audizioni e concorsi. Ha collaborato con ensemble ed orchestre nazionali ed internazionali come i Cameristi del Teatro alla Scala, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’ensemble Capella Cracoviensis, l’Orchestra del Teatro dell’opera di Tbilisi ed altre. Dal 2021 è membro dell’Orchestre des Champs-Elysées, con la quale approfondisce la prassi esecutiva del repertorio classico-romantico su strumenti originali.

anna serova – Figura unica nel panorama internazionale, solistico e della musica da camera, la violista ha ricevuto negli ultimi anni dediche da alcuni dei più importanti compositori contemporanei. Dopo aver studiato con Vladimir Stopicev, Bruno Giuranna e Juri ha cominciato una brillante carriera concertistica che l’ha vista protagonista di alcune delle più importanti stagioni concertistiche e di festival italiani ed esteri. Si è esibita come solista nelle più prestigiose sale concertistiche del mondo con orchestre come la Moscow State Symphony Orchestra, Siberian Symphony Orchestra, Karelia Symphony Orchestra, Orchestra di Padova e del Veneto, Belgrade Philharmonic, Amazonas Philharmonic, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra dell’Arena di Verona, New Zealand Symphony. Varie sue incisioni discografiche (Decca, Naxos, Brilliant Classic, Velut Luna) hanno entusiasmato la critica e ottenuto premi e riconoscimenti. Costantemente invitata a tenere dei MasterClass nelle migliori Accademie di Russia, Europa, Nuova Zelanda e Brasile. È docente di Viola presso il conservatorio “E. R. Duni” di Matera.

sebastiano severi – Si diploma nel 1997 come violoncellista alla Regia Accademia Filarmonica di Bologna diventandone Accademico e nel 1998 si diploma in Violoncello presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida del Maestro Rocco Filippini. Si perfeziona successivamente con M. Brunello, R. Filippini, M. Scano, M. Valli e per la musica da camera con Pier Narciso Masi, Christa Butzberger, Trio di Milano e Lucy Van Dall. Nel 2014 ha conseguito il Diploma di II livello in Violoncello Barocco col massimo dei voti, Lode e Menzione d’onore. Collabora regolarmente con le maggiori orchestre italiane. Si esibisce in numerosi complessi da camera con particolare attenzione alla musica barocca e del Novecento, con i quali ha preso parte ad importanti Festival come Festival MITO, Biennale Musica di Venezia, Oude Muziek di Utrecht. Attualmente ricopre il ruolo di primo violoncello nell’Orchestra da camera “Bruno Maderna” di Forlì e nell’Orchestra Filarmonica Gioachino Rossini di Pesaro. Col violoncello barocco collabora con Diego Fasolis, Barocchisti di Lugano, Carlo Ipata e gli Auser Musici di Pisa, Federico Ferri e L’Accademia degli Astrusi di Bologna. Dal 2007 è membro dell’Ensemble Fontana Mix di Bologna.

loredana paolicelli – Nasce a Matera, è una pianista, compositrice di musica per teatro e audiovisivo. La madre triestina, appassionata di musica e teatro ha segnato la sua infanzia indirizzandola verso queste due arti performative. Oggi è docente titolare della cattedra di Musica di Insieme, tiene corsi di Musica contemporanea, Tecniche di improvvisazione e Storia del jazz presso il Conservatorio di musica di Matera. Si è formata con artisti del calibro di Alessandro Moccia, Konstantin Bogino, Rita Marcotulli, trio Tchaikovsky, Gianfranco Tedeschi. Ha collaborato con molti artisti e registi del calibro di Ennio Morricone, Giorgio Barberio Corsetti, Geraud Didier, Angela De Gaetano, Joe Deer. Direttore artistico e Project manager, dal 1996 dirige il Vivaverdi Multikulti di Matera. Le sue musiche di scena originali composte fra il 2001 ed il 2024, incise su diversi CD editi Bums Record, presentate da Giovanni Sollima e Rita Marcotulli, sono state eseguite in Italia e all’estero, e trasmesse su Rai Radio3. Si è esibita come pianista e compositrice per Materadio “Festa di Radio3”, in occasione di Matera 2019, oltre che in tutta Europa e nelle capitali dell’America latina. Ha tenuto masterclasses nelle Università in Italia, Finlandia, Portogallo, Perù, Argentina e Spagna.

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