Grottole, domani inaugurazione del campo sportivo. Il restyling è firmato dall’architetto Veronica Vespe

Sarà inaugurato domani, 11 novembre, alle 19.30 a Grottole il campo sportivo. Sarà possibile ammirare il restyling firmato dall’architetto Veronica Vespe, che è stata anche direttrice dei lavori. Alle 19.45 è previsto il saluto delle autorità, alle 20.15 preghiera di benedizione alla presenza del parroco don Saverio Susai e alle 20.30 calcio d’inizio per la partita che vedrà sfidarsi le vecchie glorie grottolesi e l’ASD Grottole.

L’intervento di rigenerazione e adeguamento dell’impianto sportivo comunale in via Francesco Saverio Nitti ha migliorato la qualità dei luoghi nella prospettiva di aumentare l’utilizzo dell’impianto stesso incrementando sia le attività di base, giovanili, dilettantistiche che amatoriali.

Si è scelto di procedere con il rifacimento della pavimentazione in erba sintetica di ultima generazione secondo le caratteristiche previste dalla Lega Nazionale Dilettanti, caratterizzata sotto il profilo funzionale, tecnico e dell’inserimento ambientale migliore.

L’erba sintetica permette la riduzione dei costi di manutenzione, è estremamente resistente all’usura, aiuta a prevenire gli incidenti, ha un utilizzo illimitato in qualsiasi condizione atmosferica (forti piogge, ecc.) in quanto garantisce un buon margine di sicurezza in condizione di bagnato.

Il pacchetto del campo da gioco ha tenuto conto delle ultime tecnologie sui campi in erba sintetica, inoltre è stato scelto come strato di intasamento l’utilizzo di materiale organico in quanto materiale naturale, biodegradabile ed esente da materiali estranei e che garantisce un’ eccellente resistenza all’aggressione dei raggi U.V, non marcisce, ha un’ottima resistenza all’invecchiamento, non accumula calore e quindi la temperatura della superficie rimane bassa e l’odore rilasciato è similare agli aromi dei campi in erba naturale. Inoltre si ottengono dei vantaggi quali un assorbimento dello shock e restituzione dell’energia nei limiti dei parametri richiesti dalla LND, riduzione del rischio delle abrasioni, utilizzo di tutti i tipi di scarpe da calcio; in definitiva il manto si avvicina alle caratteristiche di un campo in erba naturale.