Partecipazione, animazione, attività di continuità sul tema della sostenibilità e della difesa delle nostre città dalla crisi climatica. Una giornata insieme, per tutti e sei i plessi dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera, per parlare di natura, di rispetto per...
Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
La Polizia di Stato di Matera ha arrestato in flagranza un 54enne, materano, per l’ipotesi di reato di oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Gli operatori della Volante sono intervenuti presso l’Ufficio Postale di via Mattei su richiesta del direttore, che ha segnalato la presenza di una persona che stava dando in escandescenza mettendo in difficoltà il personale addetto allo sportello.
Giunti sul posto, gli agenti si sono avvicinati all’uomo in questione, appoggiato al bancone, per comprendere i motivi della sua agitazione; lo stesso, alla loro vista, ha subito assunto un atteggiamento ostile, rifiutando di farsi identificare.
I poliziotti hanno cercato di riportare l’uomo alla calma, invitandolo ad uscire fuori dall’Ufficio Postale e a spiegare le ragioni della sua ira. Per tutta risposta, l’individuo ha iniziato ad agitare le braccia in direzione degli intervenuti, rivolgendo loro parole oltraggiose.
A quel punto l’uomo, piuttosto corpulento e in evidente stato di alterazione alcolica, è stato portato all’esterno dell’ufficio postale con non poca fatica. Condotto nei pressi dell’auto di servizio, tentava di colpire ripetutamente uno degli agenti con le braccia e con una testata. L’agente ha riportato una forte contusione alla mano.
Con l’ausilio degli operatori di una seconda volante, l’uomo è stato posto in sicurezza nell’auto di servizio e accompagnato in Questura, dove è stato identificato e posto agli arresti domiciliari.
L’Autorità giudiziaria ha successivamente convalidato l’arresto e contemporaneamente disposto la rimessione in libertà dell’uomo, aggiornando l’udienza per il giudizio.