Il cinema è uno strumento importante per divulgare l’importanza dello sport. E’ stato il presidente del Coni, Leopoldo Desiderio a inaugurare la 14^ edizione del Matera Sport Film Festival/Msff, cui concorrono decine di opere dedicate a storie di sport e al sociale....
Vi siete mai chiesto perché San Francesco d’Assisi piace a tutti? Anche ai non cattolici?
San Francesco d’Assisi è una figura che trascende il tempo e la religione, parlando a cattolici e non cattolici con una forza che continua a toccare profondamente il cuore di chiunque incontri la sua storia. La sua vita e il suo messaggio, infatti, incarnano valori universali che trovano eco in tutte le culture e in ogni angolo del mondo. Uno degli aspetti più conosciuti e apprezzati di Francesco è il suo profondo amore per la natura. È celebre per aver predicato agli uccelli, chiamato gli elementi del creato – come il sole, la luna, l’acqua e il vento – fratelli e sorelle, e vissuto in una comunione spirituale con tutto ciò che lo circondava. Questo non era solo un atteggiamento poetico o simbolico, ma rifletteva una visione del mondo in cui ogni creatura, grande o piccola, aveva un valore intrinseco, parte integrante del disegno di Dio. Questa connessione profonda con la natura, questa sensibilità verso il creato, trova oggi grande risonanza, specialmente in un momento storico in cui le crisi ambientali ci costringono a ripensare il nostro rapporto con il pianeta. Il messaggio di Francesco è un invito a riconsiderare il nostro ruolo di custodi della Terra, un tema che attraversa confini religiosi e culturali. Ma la natura non era l’unico campo in cui Francesco si distingueva. La sua scelta di abbandonare una vita di agi e ricchezze per abbracciare una povertà radicale è uno dei gesti più potenti della sua vita. Francesco proveniva da una famiglia benestante, ma sentiva che i beni materiali non potevano dargli la pace che cercava. Così, rinunciò a tutto, letteralmente, persino ai suoi vestiti, per vivere come un povero tra i poveri. Questo suo rifiuto del materialismo e la sua adesione a una vita semplice e di servizio rappresentano un insegnamento che tocca corde profonde, anche in chi non condivide la sua fede. La sua povertà non era fine a se stessa, ma un modo per essere più vicino agli altri, per comprendere e condividere le sofferenze di chi viveva ai margini della società. In un mondo spesso dominato dal consumismo, la sua vita ci ricorda che il vero benessere si trova non nell’accumulare ricchezze, ma nel dare e condividere. Un altro aspetto che rende San Francesco una figura tanto amata è il suo impegno per la pace. Francesco viveva in un’epoca di conflitti violenti, non solo tra città e stati, ma anche tra religioni. Eppure, al posto di alimentare l’odio e la divisione, si impegnò per costruire ponti. Famoso è il suo viaggio presso il sultano d’Egitto durante le Crociate, un atto coraggioso che rappresenta il suo desiderio di dialogo e comprensione reciproca. Francesco non era interessato alla vittoria o alla conquista, ma alla pace e alla riconciliazione. Questo spirito di apertura, la sua capacità di vedere l’umanità comune anche in chi era percepito come nemico, è un insegnamento che resta incredibilmente attuale. In un mondo che continua a essere segnato da divisioni, conflitti religiosi e politici, la figura di Francesco emerge come un simbolo di speranza e di dialogo. Infine, uno degli aspetti più toccanti della vita di San Francesco è la sua spiritualità così autentica e personale. Pur essendo profondamente radicato nella fede cristiana, Francesco non era legato alle formalità o alle istituzioni religiose del suo tempo. Il suo rapporto con Dio era diretto, semplice, quasi infantile nella sua purezza. Parlava con Dio come si parla a un amico, con una familiarità che trasmette un senso di intimità che molti trovano affascinante. Questo suo approccio aperto e spontaneo alla fede ha ispirato non solo i cattolici, ma anche coloro che sono alla ricerca di un senso di spiritualità più universale. Francesco ci insegna che la spiritualità non è una questione di rituali o dogmi, ma di cuore, di empatia e di una connessione profonda con tutto ciò che ci circonda. In conclusione, San Francesco d’Assisi è una figura che parla a tutti perché il suo messaggio si fonda su valori che appartengono a tutta l’umanità. L’amore per la natura, la semplicità e l’umiltà, la pace e la riconciliazione, e la ricerca di una spiritualità autentica sono temi che toccano corde profonde nell’animo umano, indipendentemente dalla fede o dalla cultura. È per questo che, sebbene sia un santo della Chiesa cattolica, Francesco è amato e rispettato da persone di ogni credo e visione del mondo. La sua vita ci invita a riflettere su come possiamo vivere in armonia con gli altri, con la natura e con noi stessi, e ci offre una guida per costruire un mondo più giusto e compassionevole.
Nicola Incampo