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La poesia abbraccia le arti figurative e invita a una rilettura delle opere pittoriche e scultoree di Vincenza Spiridione nell’appuntamento: Impermanenza, l’AttraVerso di parole e arte.
Martedì 24 settembre, con inizio alle 17:30, nelle Scuderie di Palazzo Malvinni – Malvezzi (con accesso da via Muro), il poeta Fabio Sebastiani si esibirà in una performance che aprirà le opere della mostra d’arte contemporanea AttraVerso alla dimensione sonora.
Sebastiani, poeta del Realismo terminale (movimento fondato da Guido Oldani che offre una visione della poesia e del mondo in cui la natura è sempre più simile agli oggetti), ha accolto l’invito di Vincenza Spiridione e, muovendosi nelle sale che accolgono le opere dell’artista di Barile, interpreterà versi e componimenti poetici.
La performance di Fabio Sebastiani sarà preceduta dalla presentazione del catalogo della mostra AttraVerso. Le 44 pagine del catalogo presentano il testo critico della curatrice della mostra, Simona Spinella, le fotografie a colori delle 33 opere esposte e alcuni dei componimenti poetici di Vincenza Spiridione. L’artista, nata a Barile e che risiede e lavora a Roma, fonde pittura e poesia in un’espressione unica e potente del suo più ampio progetto “Uomo dove vai”. Un progetto artistico che è un invito alla riflessione sul dramma delle migrazioni dai paesi del sud del mondo, spesso in guerra, affinché prevalga la cultura dell’accoglienza, la protezione degli esseri umani dallo sfruttamento e dalla violenza.
Per la sensibilità con cui questi temi sono trattati, la mostra AttraVerso ha ottenuto il patrocinio di enti e istituzioni, fra cui la Curia Arcivescovile di Matera – Irsina. E all’evento di poesia di martedì 24 settembre interverrà l’Arcivescovo di Matera – Irsina Monsignor Giuseppe Caiazzo.
La mostra di arte contemporanea AttraVerso è aperta al pubblico – con ingresso libero – fino a lunedì 30 settembre nelle Scuderie di Palazzo Malvinni – Malvezzi in piazza Duomo (con accesso da via Muro) a Matera. Si può visitare tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20.
Informazioni:
Organizzata e promossa in collaborazione con Fondazione Sassi, MEWE impresa sociale di comunità e Associazione Volontari Open Culture 2019 la mostra di arte contemporanea AttraVerso ha ottenuto il patrocinio del Consiglio Regionale della Basilicata, della Provincia di Matera, del Comune di Matera, del Comune di Barile, dell’Arcidiocesi di Matera – Irsina e della Fondazione Matera – Basilicata 2019.
Note biografiche:
Fabio Sebastiani, nato a Roma nel 1960, è poeta del Realismo terminale (una visione della poesia e del mondo in cui la natura è sempre più simile agli oggetti), il movimento fondato da Guido Oldani. Laureato in filosofia nel 1988 Giornalista professionista dal 1998, ha maturato una lunga esperienza nella carta stampata occupandosi di Lavoro ed Economia, presso le testate Liberazione, Avvenimenti/Left per più di due decenni. Come saggista ha pubblicato un approfondimento sulla Fiat di Sergio Marchionne dal titolo “Officina Italia”, e vari articoli sulla rivista “Dialoghi Mediterranei”.
Oggi conduttore radiofonico presso diversi format di web radio, tra cui Radio Mir, web radio degli italiani all’estero, e Radio Poetanza. Ha pubblicato una silloge di poesie, “Molecole semplici per rivoluzioni complesse” (Ensemble), e una raccolta di aforismi, “Concerto per aforisma (quasi) solo” (Zona). Animatore del gruppo di poeti “La Poetanza” ha partecipato alla curatela, insieme ad altri, di tre opere poetiche collettive: “Gabbia no”, “Amicizia Virale”, “La nave di Amleto” (Progetto Cultura). Ha avuto anche esperienze come autore teatrale e attore non professionista.
Simona Spinella, nata a Matera, laureata in Nuove tecnologie per la storia e i beni culturali (curriculum storico-artistico) presso l’Università degli studi della Basilicata. Lavora per tre anni in una bottega artigiana come ceramista dove sviluppa e fermenta la sua curiosità verso la scultura e nello specifico verso le materie plastiche, esperienza che l’ha condotta ad approfondire il suo interesse per l’artista Josè Ortega redigendo importanti testi scientifici sul suo periodo lucano. Dal 2011 fa parte della Cooperativa Synchronos, e da dicembre 2017 è il Presidente della stessa Cooperativa che gestisce i tre presidi della Fondazione Zètema di Matera (Casa di Ortega, Cripta del Peccato Originale e MUSMA Museo della Scultura Contemporanea Matera) dove è addetta alla collezione e curatrice.
Vincenza Spiridione, di origine lucana (Barile, Pz), vive e lavora a Roma. L ’artista rappresenta la propria visione della realtà attraverso un personale linguaggio figurativo che le consente di sintetizzare le forme, di plasmare la materia assecondandone potenzialità e caratteristiche, raggiungendo l’immediatezza del messaggio informale, con rimandi figurativi, simbolici e concettuali che valorizzano il segno. Nella scultura come nella pittura, la materia e gli strumenti a disposizione condizionano l’opera: le abilità tecniche e le qualità progettuali dell’artista costituiscono il mezzo per una comunicazione che trascende la realtà. Alla radice del suo lavoro originale sta il messaggio autentico e viscerale mirato a rappresentare contraddizioni e drammi del nostro tempo, in particolare quello delle migrazioni dai paesi del sud del mondo, spesso in Guerra, affinché prevalga la cultura della Persona, sulla base dei valori della accoglienza della giustizia, della pace e dell’Amore, unica risposta ai mali dell’uomo nel mondo “globalizzato”. L’artista è anche autrice di romanzi, racconti, poesie e canzoni.