Il 10eLotto premia la Basilicata. Nel concorso di venerdì 22 novembre, come riporta Agipronews, la vincita più alta arriva da Balvano, in provincia di Potenza, con un 9 da 100mila euro. Colpo da 62.375 euro, invece, a Grassano, in provincia di Matera, grazie a sei...
A Matera, ma anche in numerose altre squadre di calcio nelle quali ha militato Vito Chimenti (Bari 1953 – Pomarico 2023) è ricordato come un attaccante dalle giocate spettacolari e dalle grandi doti tecniche tanto da inventare la cosiddetta “bicicletta”, sorprendente dribbling con cui alzava la palla di tacco sopra la testa oltrepassando in corsa l’avversario. All’indimenticato bomber ex calciatore del FC Matera, ma anche della Lazio, del Lecco, Salernitana, Palermo, Catanzaro, Pistoiese, Avellino e Taranto è dedicata la biografia di Enrico Buccheri “Vito Chimenti un eroe rosanero” (2023 – Ed. Kalos, pag. 136, 12 euro), con prefazione di Dario Mirri presidente del FC Palermo. Il libro sarà presentato questa sera, nell’ambito delle manifestazioni Estate Al Borgo organizzata dall’associazione Amici del Borgo La Martella, alla presenza dell’autore e con l’introduzione e la conduzione di Giuseppe Montemurro. L’inizio della manifestazione è previsto per le ore 19 presso il Teatro Ludovico Quaroni a Borgo La Martella/Matera. La carriera di calciatore di Chimenti si svolse tra gli Anni ‘70 e metà degli Anni 80 nel ruolo di attaccante essenzialmente nelle serie B e C, con alcune stagioni disputate anche in serie A. Proveniva dalla Edilsport Altamura e alla società biancazzurra del Matera, allora presieduta da Franco Salerno, arrivò ancora giovanissimo nel 1972/73 svolgendo il suo primo campionato in serie C. Dopo passerà per un breve periodo alla Lazio. Tornò quindi in serie C prima con il Lecco, per passare alla Salernitana e nuovamente al Matera sceso in serie D e che aiuterà a risalire in C. Nel 1977/78 giocò nel Palermo in serie B. Nel 1979 sarà in serie A con il Catanzaro. Sempre in serie A passa alla Pistoiese, e quindi all’Avellino. Concluderà la sua carriera di attaccante nel 1985 in serie B al Taranto. Chimenti avrà anche una lunga serie di esperienze nel ruolo di allenatore di tante squadre tra cui l’Avigliano, l’Acri, l’Altamura, il Matera, il Casarano, il Messina, per finire al Pomarico del settore giovanile e dei portieri fino alla sua dipartita avvenuta per un malore il 23 gennaio del 2023 proprio al campo sportivo della cittadina basentana prima dell’inizio della gara tra il Pomarico e il Real Senise che ovviamente quel giorno non venne più disputata. Nel suo libro Buccheri ricorda le doti calcistiche ma anche umane di Vito Chimenti, campione nel calcio e nella vita ed eroe per tanti tifosi.
Filippo Radogna