giovedì, 24 Ottobre 2024

Crisi idrica, il presidente Bardi nominato commissario

Il presidente della giunta regionale della Basilicata, Vito Bardi, è stato nominato Commissario straordinario per la gestione della crisi idrica e del piano degli interventi. La nomina governativa è giunta oggi pomeriggio dopo la deliberazione, da parte del Consiglio...

Verrà illustrata in conferenza stampa lunedì 17 giugno alle 12.00, sotto i portici della Biblioteca Tommaso Stigliani di Matera, la prima edizione del Festival dell’invidia sociale, da zero a zero, in programma a Matera il 22 giugno 2024.

Nel corso del Festival previsti momenti di approfondimento culturale, attività esperienziali, recital, performance e installazioni artistiche e digitali dedicate al fenomeno dell’invidia sociale.

Il 17 giugno (stesso giorno della conferenza stampa) a Potenza, prevista un’anteprima del festival.

Con l’installazione del ChitChat dei campanili di Luca Acito di Studio Antani, dalle 9.00 alle 23.00 in Piazza Matteotti a Potenza, prenderà il via ll Pre-Festival che non ha niente da invidiare a nessuno (forse). Il ChitChat èuno strumento di indagine ideato da Studio Antani di Luca Acito, creato per stimolare dialoghi intimi e collettivi, installato per l’occasione nelle due città capoluogo, grazie il quale i cittadini potranno inviare, durante tutta la giornata messaggi per sfogarsi, confessarsi, liberarsi di pesi e invidie, sfatare miti o rafforzare stereotipi nazionalpopolari.

Alle 18.30 nella sede del Moon – Officina Oggetti Narranti, dopo il saluto di Rossana Cafarelli de La Luna al Guinzaglio che darà il via all’Invidiazione, gli organizzatori, Mariella Stella e Luca Iacovone, ideatori dell’iniziativa, insieme a Mariateresa Cascino, co-organizzatrice del festival scandaglieranno il tema tra vizi e virtù per poi dare sfogo alla creatività con la produzione originale di spillette personalizzate a tema invidia. Seguirà l’esecuzione delle Chanson rinascimentali con un repertorio che ha al centro le chiacchiere e l’invidia del borgo, a cura del Coro Polifonico Melos. Tutti i partecipanti potranno sperimentare il funzionamento della Patamacchina “Guariscipensiero”, ideata da La Luna al Guinzaglio, ispirata all’opera di studio e divulgazione di Ernesto De Martino, che cattura i cattivi pensieri e li nebulizza.  “T’han pigliat a uocchie” è il titolo dell’intervento successivo di Antonella Pellettieri, ISPC CNR basato sul racconto di un’esperienza.
Seguirà il mini-talk “Case History” di invidia cittadina: Comunità Insieme, in cui la presidente Maria Elena Bencivenga, tra l’ironico e il grottesco, farà luce sulla difficile attività dell’Associazione Insieme Onlus, spesso al centro del chiacchiericcio di città. Per chiudere, aperitivo e musica animeranno la festa invidiosa “T’ pozza gì stort” – “Possa andarti di traverso”.

Alla conferenza stampa interverranno gli ideatori Mariella Stella e Luca Iacovone, insieme a Mariateresa Cascino, e Francesco Mongello, curatori del programma, accompagnati da Luca Acito di Studio Antani, ideatore del ChitChat dei campanili, insieme ai partner di progetto Vanessa Vizziello dell’Associazione Risvolta e di Generazione Lucana.

Il Festival dell’invidia sociale è un’iniziativa promossa da Casa Netural, Matera Letteratura, Risvolta, Amabili Confini, TAM – Tower Art Museum, Studio Antani, Generazione lucana, La Luna al Guinzaglio e Prime Minister Basilicata.

Il Festival è organizzato in collaborazione con il Polo Museale di Matera, con il Patrocinio del Comune di Matera, del Comune di Colobraro e della Fondazione Matera Basilicata 2019. Con il supporto tecnico di Eco Verticale, Ego55 e i Vizi degli Angeli, con il sostegno del Ristorante Mosto e Al Falco Grillaio. Partner dell’iniziativa il Matera Film Festival e Associazione Volontari Open Culture 2019.

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