Un segreto che fa di lei una donna orribile, un segreto che ha custodito per anni e che all'improvviso viene rivelato in un libro. Non si sa chi sia l'autore, chi voglia distruggerla all'improvviso. Catherine Ravenscroft, una giornalista investigativa, documentarista...
La “Corsa contro la fame”, che si tiene ogni anno nelle scuole italiane grazie all’organizzazione “Azione contro la Fame” e patrocinata dal CONI, rappresenta il progetto didattico, sportivo e solidale più grande al mondo. Un vero e proprio movimento di studenti “podisti” per dare vita a una grande corsa solidale.
Nelle scorse settimane si è svolto un percorso didattico di sensibilizzazione in aula con incontri tenuti dagli esperti di “Azione contro la Fame” con l’obiettivo di illustrare ai più giovani le cause strutturali e le conseguenze della fame, una piaga contemporanea che colpisce più di 800 milioni di persone nel mondo. Dopo questa prima fase di formazione, i ragazzi sono pronti a mobilitarsi per diventare parte attiva del progetto: tramite il “passaporto solidale” e i materiali video forniti, coinvolgono familiari, vicini di casa e amici sulle tematiche affrontate. A fronte della loro opera di sensibilizzazione possono ricevere una promessa di donazione per ogni tratto di corsa svolto durante le giornate conclusive del progetto.
Nell’Istituto Itcg Loperfido-Olivetti l’evento si terrà giovedì 9 maggio, a partire dalle ore 9.20, nel campo scuola di Matera e punta a focalizzare l’attenzione proprio sul rapporto tra guerra e fame in un momento storico in cui in molte parti del mondo sono ben visibili le catastrofiche conseguenze del ricorso alle armi.
“Azione contro la Fame” è un’organizzazione umanitaria internazionale leader nella lotta contro le cause e le conseguenze della fame. Da 40 anni, in circa 50 Paesi, salva la vita di bambini malnutriti, assicura alle famiglie acqua potabile, cibo, cure mediche e formazione, consentendo a intere comunità di vivere libere dalla fame.