Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte. La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa...
Disponibile per Altrimedia Edizioni nello Stand del Consiglio Regionale della Basilicata (Stand P22 – Q17 – Padiglione n. 3) al Salone Internazionale del libro di Torino da giovedì 9 a lunedì 13 maggio Nella polvere che sollevo: storia di una runner, della pluricampionessa Luisa Zecchino. Il libro racconta l’o straordinario percorso di vita di chi sa correre centinaia di chilometri senza mai fermarsi.
Dopo gli incredibili successi della sua carriera sportiva, la Zecchino, per anni atleta della nazionale italiana di ultramaratona, viene investita da un pirata della strada. L’incidente, che quasi la strappa alla vita, la costringe ad affrontare un lungo e doloroso percorso di riabilitazione. Grazie alla sua tenacia e alla sua incrollabile determinazione, Luisa riesce a superare le difficoltà e riprendere l’attività agonistica, dimostrando che nulla può contro una donna e la sua passione per lo sport.
Venerdì 17 maggio alle 19 l’Autrice presenterà in anteprima nazionale Nella polvere che sollevo nel palazzo della Cultura di Massafra (TA). La presentazione, nell’ambito dell’iniziativa “Il Maggio dei Libri”, è l’evento di apertura della Stramassafra 2.0 organizzata dal Team Nuova Podistica Massafra, del quale fa parte la Zecchino.
“Passo, passo, inspiro; passo, passo, espiro. Passo, passo, inspiro; passo, passo, espiro. Passo, passo, inspiro; passo, passo, espiro. Passo, passo, inspiro; passo, passo, espiro. Una volta una persona mi ha detto che io corro perché il mio è un atto dell’anima, non del corpo. Quello è il motivo per cui arrivo a distruggermi fisicamente, a sfiancarmi. È la mia anima che brucia. Correre è forse l’unica cosa che so fare davvero, l’unica azione che mi identifica.”
Luisa Zecchino, nata a Massafra, classe ’67, è un’atleta endurance. Nella sua carriera ha indossato la maglia azzurra per ben sette volte. Tra i suoi risultati di rilievo spiccano i record italiani nell’ultramaratona: il primo, ancora imbattuto, stabilito sulle 48 ore a Potenza nel 2014, percorrendo un’incredibile distanza di 314 km; il secondo conquistato in Ungheria durante una gara di 6 giorni, coprendo oltre 732 km.