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Sarà presentato venerdì 3 maggio alle 18.30 a Matera, a Casa Cava nel Sasso Barisano, La civiltà medievale (Altrimedia Edizioni), il nuovo libro del professor Saverio Omar Ciccimarra.
Con l’Autore interverranno Patrizia Di Franco (dirigente scolastico IIS Duni-Levi), Giovanna Quarto (docente Liceo Classico) e Daniele Taccardi (già studente Liceo Classico).
La civiltà medievale non è un manuale di Storia Medievale, perché ce ne sono già tanti e il disegno di questo libro è più modesto e senza dubbio meno ambizioso. Il proposito è quello di raccontare la storia del periodo compreso tra il IV e il XV secolo, dagli ultimi decenni della Tarda antichità all’epoca delle grandi scoperte geografiche, il Medioevo appunto, per liberarlo dalla retorica dei “secoli bui”.
Nel testo, l’Autore cita tra gli altri Paolo Delogu che, nella sua Introduzione allo studio della Storia Medievale, sottolinea che il Medioevo viene proposto “come un passaggio obbligatorio nell’itinerario degli studenti e ciò costituisce in molti casi l’unica ragione di un incontro spesso non richiesto e forse non gradito. Nell’opinione comune, continua Delogu, esso è spesso considerato come l’opposto di tutti i valori che sono alla base della coscienza e del costume moderni: tradizionalismo e autoritarismo culturale, accentuata gerarchizzazione della società, economia di sussistenza a base prevalentemente agricola, sono gli aspetti fondamentali del Medioevo che contrastano marcatamente con l’organizzazione che la società europea ha maturato nel corso degli ultimi secoli e in cui essa si riconosce, caratterizzata dallo spirito di critica, dalla democrazia, dall’egualitarismo giuridico e sociale e dalla prosperità economica fondata sulla produzione industriale. Il Medioevo potrebbe insomma essere interessante essenzialmente per il modo in cui negò se stesso scivolando poi nell’Età moderna. Tuttavia, accanto a questo spontaneo e radicato rifiuto, si coglie spesso nell’opinione culturale dei nostri giorni anche una viva curiosità per i suoi aspetti più caratteristici; per il lato, si direbbe, antimoderno del Medioevo: la fede religiosa e le credenze, il patrimonio sociale e culturale e l’arretratezza tecnologica di una società semplice”.
Saverio Omar Ciccimarra è nato a Ferrandina nel 1975. Insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico di Matera. Con Altrimedia Edizioni ha pubblicato anche Biografia dell’Italia monarchica.