sabato, 30 Novembre 2024

Il prof. Incampo: “Ma è normale essere sposati da 43 anni?”

Vedendo la TV e leggendo i giornali mi sono chiesto: “Ma è normale essere sposati da 43 anni?” Sì, essere sposati da 43 anni non solo è assolutamente normale, ma può essere considerato anche un segno molto positivo di stabilità, impegno e crescita condivisa. Ogni...

Il 30 Marzo 2024 in Piazza San Giovanni a Matera, dalle ore 16.30 alle ore 19.30 si terrà il primo mercatino dei manufatti di ceramica realizzati dagli allievi del progetto “Acqua, Aria, Terra e Fuoco” di AIDE Basilicata sostenuto da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con CESVI, attraverso il Programma Formula e patrocinato dal Comune di Matera.
Il progetto “Acqua, Aria, Terra e Fuoco” di AIDE Basilicata, nato per dare risposta alle esigenze di inclusione di giovani diversamente abili, ha dato vita ad un Laboratorio di Ceramica allestito nella sede dell’Hubout Spazio Spine Bianche Laboratorio Urban Center, dato in concessione dal Comune di Matera fino al termine delle attività. I ragazzi, in un ambiente appositamente allestito con tutte le attrezzature, si sono cimentati nelle attività della lavorazione dell’argilla, con le docenti di ceramica Maria Bruna Festa e Maddalena Pupino, coadiuvate dalla Psicologa Rosanna Petralla e dall’educatrice Tonia Scarciolla.
I manufatti saranno esposti sui carretti di legno realizzati artigianalmente dal falegname materano Antonio Cappiello e decorati da diversi artisti e pittori del territorio e dai ragazzi del Liceo Artistico C. Levi di Matera.
Sabato 30 marzo verrà presentato il primo dei mercatini che si terranno per tutto il mese di Aprile con cadenza settimanale, per presentare gli oggetti di ceramica interamente realizzati a mano durante questi primi mesi dell’anno 2024, dagli 11 ragazzi allievi del corso.
“Il mercatino rappresenta l’inizio di un bel progetto di inclusione sociale per il quale abbiamo lavorato con passione in questi mesi – commenta Anna Selvaggi, Presidente Aide Basilicata – Obiettivo del progetto sarebbe anche quello di consentire a questi ragazzi, con diverse disabilità, di imparare un mestiere. Un loro futuro progetto lavorativo, oltre ad essere un’emozione impagabile, sarebbe un punto di approdo che avrebbe come scopo quello di migliorare la qualità della vita tramite il fare, il lavorare. Tutto ciò rappresenterebbe una vera conquista, non solo per i ragazzi, ma anche per le loro famiglie e per la nostra società. Aide Basilicata, invita a visitare e ad acquistare i manufatti .Il cui ricavato sarà ad esclusivo appannaggio degli allievi cosa che per loro rappresenterà un grande risultato per l’ impegno profuso.”
“Il nostro Gruppo contribuisce con continuità e partecipazione a progetti di inclusione, nella piena volontà di essere vicini ai bisogni delle famiglie che vivono un disagio – afferma Alessandra Modenese, Direttrice Regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo – Con il programma Formula, che supporta progetti dedicati a bambini, adolescenti, famiglie e anziani in situazioni di difficoltà, Intesa Sanpaolo conferma la propria vocazione di banca d’impatto, sensibile alle istanze sociali e alle specificità dei territori in cui opera”.

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