Non molto tempo fa ho conosciuto, durante una lezione di catechismo, un uomo di nome Marco. Marco era un detenuto, ma il suo volto non tradiva solo la fatica dei suoi giorni in carcere, ma anche la pesantezza di una vita segnata da errori e scelte sbagliate. Da...
Cari lettori, buongiorno a tutti intanto…
Le feste sono volate via in un battito d’ali tra un picco influenzale, una ripresa della pandemia e un buco alla cintura dei pantaloni che salta, tra un regalo e un WhatsApp copincollato nel ‘calore’ della fredda tradizione
Non può sfuggire tuttavia a chi osservi quanto Amore vero ci sia intorno a noi, basta guardarsi attorno e scoprire una mamma che attraversa la strada con il suo bimbo mano nella mano, il sorriso e la meraviglia dei bambini quando scartano i regali sotto l’albero, un nonno che fa su e giù per le scale per montare e smontare l’albero, un tenero abbraccio rassicurante .. conto, invece di correre sempre, di fuggire sempre, di pretendere, potremmo iniziare a donare un sorriso, a donare un grazie, a donare persino un buongiorno senza nulla a pretendere perché la vita resta bella e così va vissuta…
Per riuscirci però dobbiamo fare uno sforzo: capire che abbiamo due cervelli… ma questo lo scrivo un’altra volta…
Valete