Campionati regionali Puglia di Kickboxing, ori per l’Accademia di Monaco

Si sono svolti Domenica, presso il palasport di Gioia del Colle, i campionati regionali Puglia di KICKBOXING della Fedekombat, l’unica Federazione riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale.

360 gli Atleti partecipanti.

Pioggia di medaglie per il team del Maestro Massimiliano Monaco e collaboratori che centra ben 6 medaglie d’oro, due argenti e quattro bronzi.

Nelle cinture superiori, quelle che accedono alla scalata al titolo Italiano, che consentirà loro di vestire la Maglia Azzurra, oro per Lovallo Luca  KL, Jr -57 kg e Monaco Viola, KL, Jr -60 kg, atleti entrambi di interesse Nazionale: ricordiamo Lovallo in Seconda Squadra e Monaco titolare della Nazionale con ben tre presenze internazionali (Croazia, Carlovac, Coppa Europa/ Turchia, Campionato Europeo/Istanbul, ItaliazCoppa del Mondo/Jesolo).

Oro anche per

Mecca Ludovica, KL, Jr 70+ kg, Famulare Mia, KL, OCad -45 kg;

Simone Luigi, KL, Sr -80 kg; Parisi Angelo, KL, Sr 90+ kg;

Argento per Contristano Emanuele, KL, Sr -70 kg, Villani Michele, KL, Jr -70 kg;

Bronzo per Allegretti Vincenzo, KL, Sr -70 kg, Zaccagnino Leonardo, KL, Sr -70 kg, Satriano Antonia, KL , YCad 45+ kg; Dolce Vito, KL, Sr -75 kg. Non riescono a superare il primo sbarramento Cristiano Chiriac Buchur, Mariachiara Valluzza, Emanuele Colella, Matteo Sileo e GiacomoNoi, sempre, cerchiamo di vincere il più possibile, ma non abbiamo mai creduto che il mondo si divida in vincitori e perdenti.

Queste le parole del Maestro Monaco alla fine di una lunghissima giornata di gare:

“Abbiamo creato un movimento sportivo che ha rivoluzionato e contribuito costantemente, negli anni, a modificare le abitudini e la cultura sportiva, della nostra città e della nostra regione. 

Per noi il mondo non si divide tra vincitori e perdenti, bensì si divide tra brave e cattive persone. 

Capita che a volte, purtroppo, le cattive persone vincano. E capita, che le brave persone, purtroppo, perdano.

Noi questa volta abbiamo vinto…e tanto.

Contro le paure, contro gli alibi e anche contro alcuni avversari, ancora prima delle medaglie.

Non sappiamo se lo sport ci migliori sempre, ne se sia sufficiente, noi, allenatori, non siamo dei santoni ne dei Guru, noi sappiamo solo che lo sport ci stimola e

questa energia, ci spinge a cambiare da ciò che siamo a ciò che vorremmo essere. Un monito per tutti: Fate Sport.”