Il 10eLotto premia la Basilicata. Nel concorso di venerdì 22 novembre, come riporta Agipronews, la vincita più alta arriva da Balvano, in provincia di Potenza, con un 9 da 100mila euro. Colpo da 62.375 euro, invece, a Grassano, in provincia di Matera, grazie a sei...
Quattro amiche inseparabili, un legame nato quando erano bambine. Un segreto, a unirle e separarle al tempo stesso, e quindici anni dopo gli echi di ciò che accadde che riverberano nella quotidianità stanca ma tutto sommato tranquilla di Liz.
Nel 2014 ha una figlia dodicenne, Olivia, che è la migliore amica di Francine, una ragazza che all’epoca veniva esclusa dal rapporto tra Liz, Sami, Mo e Amy. Poteva solo ammirarle e invidiarle, ma quel mondo a parte aveva fatto muro contro qualsiasi ingerenza dall’esterno. E guai a ferire anche una sola delle componenti del gruppo: la vendetta non sarebbe tardata ad arrivare.
Quando proprio Francine, nel suo ingenuo entusiasmo, avvisa Liz del ritorno di una delle componenti, si innesca un circolo vizioso di ricordi e paranoie che inevitabilmente ruota attorno al “segreto” che le lega.
La festa delle brave ragazze (Libreria Pienogiorno, traduzione di Annalisa Carena) di Shannon Hollinger è stato definito da Goodreads “il thriller dell’anno”. Ha un ritmo sostenuto dato anche dall’alternanza delle voci narranti e dalla suddivisione temporale che, iniziata nel 1995 si intreccia agli anni immediatamente successivi, fino al 2014, senza soluzione di continuità.
“La nostra era un’amicizia di quelle che trovi solo nelle favole. Avremmo fatto qualunque cosa l’una per l’altra. Anche quando non avremmo dovuto…”
Un rapporto quasi “sacro”, probabilmente spropositato rispetto alle amicizie dell’adolescenza e anche troppo “allargato”, unisce ragazze dai caratteri diversi: Liz positiva e solare; Sami, in apparenza la più intelligente, la più posata, la più affidabile; Amy con una voce che potrebbe portarla ovunque, aprendole le porte di Hollywood. Salvo intralci del destino. Mo, sua cugina, la leader del gruppo, carismatica e protettiva.
Si confidano tutto – le delusioni e le conquiste, il primo bacio, il sesso… –, si spalleggiano, non esistono l’una senza l’altra. Fino a una notte, una calda notte d’estate, l’ultima che trascorrono insieme per un pigiama party: dopo nulla sarà come prima, quello che succede le separa per sempre. Liz non fa che pensarci, per lei è un’ossessione. Ha un matrimonio rovinosamente in bilico e una figlia amatissima per la quale inizia a temere.
“Sono tornata.” Un messaggio anonimo la fa piombare nell’incubo, la destabilizza, amplifica le sue ansie. Il lettore è trascinato in un vortice, tra rivelazioni e non detti. Si lascia leggere d’un fiato, La festa delle brave ragazze – bestseller accolto con grande entusiasmo da critica e lettori e insignito di numerosi riconoscimenti – e non lascia tregua.
Shannon Hollinger è antropologa forense ed esperta in tecniche di scena del crimine. Ma trova che scrivere sia un modo più pulito di trascorrere il tempo rispetto a una sala delle autopsie.
Rossella Montemurro