Domani, mercoledì 15 gennaio presso il “Casino Padula”, nel Rione Agna Le Piane, la Polizia di Stato di Matera effettuerà un’esercitazione, nel corso della quale sarà simulato un intervento della Squadra di Negoziazione, struttura di nuova istituzione, per...
Il presidente di Confcommercio Matera, Angelo Tortorelli, esprime soddisfazione per l’accordo sottoscritto con ABI e APSP (Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento) e tra gli altri da Confcommercio e Fipe-Confcommercio in quanto risulta importante per tagliare i costi sulle micro transazioni e per migliorare l’equità e la trasparenza.
Oramai il pos è presente in quasi tutti gli esercizi del materano, ma va sottolineata la questione legata al costo del pos, sempre a carico del commerciante con proporzione svantaggiosa per acquisti di pochi euro in piccole aziende.
Da sempre Confcommercio è favorevole ai nuovi metodi anche digitali di pagamento ma senza la batosta delle commissioni sugli esercenti, pertanto, in tal senso l’accordo è da considerarsi positivo in quanto prevede uno schema sintetico che rende per la prima volta comparabili tra loro le offerte promozionali di tutti gli intermediari e le condizioni applicate al termine delle promozioni.
L’accordo, raggiunto presso il Ministero dell’Economia e le Finanze, sul quale l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (AGCM) ha espresso il parere favorevole, promuove ulteriormente la digitalizzazione, la modernizzazione e la concorrenza dei servizi di pagamento, anche attraverso una maggiore comprensibilità, comparabilità e mitigazione dei costi delle transazioni con strumenti di pagamento elettronici. E ciò con riferimento a chi svolge attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, tenuti ad accettare pagamenti con pos e che presentino ricavi e compensi relativi all’anno di imposta precedente di ammontare non superiore a 400.000 euro.
Nel dettaglio ABI e APSP si impegnano a invitare i propri associati, che operano in qualità di “soggetti abilitati all’accettazione di pagamenti con carta presso gli esercenti” a promuovere iniziative commerciali nei confronti degli esercenti, volte a ridurre l’impatto dei costi delle transazioni di basso valore, cioè di importo non superiore a 30 euro. In particolare, tali iniziative commerciali dovrebbero essere significativamente competitive per quanto riguarda le transazioni di importo unitario almeno fino a 10 euro. Le iniziative commerciali andranno pubblicizzate per almeno 6 mesi e avranno durata non inferiore a 9 mesi.