martedì, 26 Novembre 2024

Una macchina organizzativa complessa, un lavoro incessante del quale risalta solo la frenesia di una giornata emozionante e per i materani lunghissima, il 2 Luglio, decine di persone che “dietro le quinte” fanno l’impossibile affinché tutto vada per il meglio. E, dopo lo “strazzo” del Carro, l’auspicio è sempre: “A moggh’ a moggh all’ann c’ ven”.

Per entrare nel vivo della Festa patronale di Matera, andare a ritroso nella storia, approfondire anche i suoi aspetti meno noti rendendosi conto della ricchezza di aneddoti, suggestioni e dettagli che appartengono alla ricorrenza della Madonna della Bruna, il volume Maria De Bruna. Riti, storie e immagini (Magister) si rivela prezioso sia per quanti vogliano approfondire questa festa senza tempo sia per i turisti alla ricerca di “strumenti” per conoscere tutti i segreti del 2 Luglio. A firmarlo sono due nomi di spicco nei rispettivi ambiti: Nicola D’Imperio (appassionato di storia, noto gastroenterologo) per i testi e Cristina Garzone (fotografa che tra le oltre cose, ha ricevuto un riconoscimento importante dalla Federazione Internazionale della FIAP MFIAP – Maestro della Fotografia Internazionale – prima donna in Italia) per le immagini.

A “unire” i due talenti è stato Francesco Giase – da sempre alla regia del racconto televisivo proposto dall’emittente TRM network – che ha offerto il suo contributo qualificato per una concordanza ottimale tra racconto testuale e racconto visivo. Il risultato è una narrazione fluida e dettagliata che non tralascia nessun aspetto della festa, come si evince dalle tematiche trattate: “La Visitazione e le origini”, “Le sacre effigi della Madonna della Bruna”, “La Cappella della Bruna”, “La festa del 2 luglio”, “Evoluzione e storia: dai Comitati all’Associazione Maria SS. della Bruna”, “Il delegato arcivescovile”, “La Confraternita del Pastori della Bruna”, “I Cavalieri di Maria SS. della Bruna”, “La Novena, la Peregrinatio di Gesù Bambino”, “La Benedizione del carro trionfale”, “L’Ottava”, “Gli addobbi floreali”, “La vestizione della Madonna della Bruna e del Bambino Gesù”, “Il carro trionfale”, “Gli assalitori del carro trionfale, i ragazzi di Santa Lucia, gli stewards”, “Le luminarie”, “I fuochi d’artificio”, “Le batterie della Processione dei Pastori”, “L’Associazione “Pastori dell’anima” e l’Associazione “Gli Angeli del Carro”, “Musici e Cantori”, “Maria SS. della Bruna a Matera e nel mondo”. Questi argomenti sono suddivisi in venti capitoli di testi e 200 foto realizzate dal 2015 al 2020, molte raggruppate in un’appendice intitolata “2 Luglio. La Festa minuto per minuto”. Scatti evocativi nei quali l’essenza della Festa è accompagnati dagli orari con gli appuntamenti fissi che scandiscono il giorno più lungo: dal quadro dei Pastori che esce dalla Cattedrale, alle 4.30 del mattino ai fuochi d’artificio di mezzanotte, tra sacro e profano in un mix di istantanee – i volti, i luoghi, i simboli…

E se nelle foto di Cristina Garzone rivive la Festa, nei testi di Nicola D’Imperio risaltano, accanto alle imprescindibili nozioni storiche, le curiosità, le testimonianze degli attuali protagonisti che diventano tutt’uno con le vecchie testimonianze e la storia popolare.

Del resto l’intento, quanto mai riuscito, di Maria de Bruna è comunicare l’evoluzione ed il significato della festa di Maria SS. della Bruna.

GLI AUTORI

Nicola D’Imperio, di origini lucane, dopo aver frequentato lo storico Liceo classico di Matera, si è trasferito a Bologna per gli studi di medicina e vi ha soggiornato per circa 45 anni percorrendo un iter medico professionale sino al ruolo di primario nelle strutture ospedaliere e universitarie della città. Si è interessato di gastroenterologia, diventando riferimento internazionale dell’endoscopia operativa. Numerose esperienze all’estero, imparando e insegnando, è stato maestro della sua disciplina medica specialistica per centinaia di gastroenterologi. Ha ricoperto cariche importanti nelle società scientifiche nazionali e ha pubblicato circa 150 lavori scientifici, tra libri e riviste nazionali e internazionali. Nel 2013 è tornato a Matera, mantenendo i suoi legami con Bologna e, pur continuando ad esercitare la sua professione medica, avendo più tempo a disposizione, è riuscito a dedicarsi con più impegno alla sua terra d’origine, la Lucania, e alla sua città, Matera. Ha pubblicato, per la materana Edizioni Magister, i seguenti titoli: La Lucania a piedi – dallo Jonio al Tirreno, 2011, con riedizione nel 2012; Sassi di Matera: il racconto della Casa Grotta, 2012; Si specchia ancora nel fiume – Alianello tra foto, arte e poesia, 2016; Conoscere Matera – itinerari nei Sassi e nella città antica, 2016; Italia Nicoletti – artista e donna speciale, 2017; Conoscere Matera – tra poesia e leggenda, 2019; Il cammino verso Matera Capitale Europea della Cultura – La storia della Scaletta, 2019; Conoscere Matera – escursioni per i villaggi neolitici, la Murgia e le chiese rupestri, in corso di pubblicazione.

Cristina Garzone, toscana di origini lucane, si dedica da anni alla fotografia con particolare attenzione verso il reportage. Ha partecipato a numerose competizioni fotografiche italiane ed estere, riscuotendo negli anni innumerevoli e prestigiosi riconoscimenti. Tra i più importanti, nel 2014, il Grand Prize nell’ottava edizione di “Emirates Award of Photography”, con il portfolio Pellegrinaggio a Lalibela. Nel 2016 è stata invitata con una sua mostra personale alla più importante manifestazione fotografica Svizzera Photo Muensingen 2016. In occasione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, ha tenuto due mostre personali: Misticismo copto e Matera in cammino: tra fede e cultura. Quest’ultima è stata tenuta anche a Salisburgo organizzata dal Salzburger Fotoklub e a Garbagnate Milanese al “Festival della Fede”. Nel 2019 è risultata miglior autrice nel prestigioso concorso Skylife International Contest organizzato dalla compagnia aerea Turkish Airlines. Nel 2020 è stata insignita della massima onorificenza della fotografia internazionale MFIAP (Maitre de la Federation Internationale de l’Art Photographique): unica donna fotografa italiana ad aver conseguito un così importante titolo. È giurata, in numerosi Concorsi e Premi nazionali e internazionali. Le sue foto hanno fatto parte di prestigiose mostre in ambito nazionale e internazionale. Ha pubblicato il libro fotografico Misticismo Copto, Edizioni Magister, Matera, 2021.

Nei giorni scorsi ha vinto il concorso fotografico nazionale “Sacro e profano” promosso dall’associazione culturale “Corigliano per la fotografia”. 

In copertina, uno scatto durante la presentazione del volume alla fiera “Più Libri Più Liberi”

Rossella Montemurro

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