domenica, 24 Novembre 2024

Bardi e il ricordo a Balvano del terremoto ‘80

Balvano è il paese simbolo della devastazione del terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, come ogni anno, la comunità si ferma per ricordare le vittime di quella tragica notte. La giornata di commemorazione inizia con una messa solenne nella chiesa ricostruita di Santa...

Il presidente Bardi all’evento “Panorama on the road” di Matera

L’intervista del direttore di Panorama, Maurizio Belpietro, al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha aperto oggi a Matera, nella cornice del Relais Alvino, “Panorama on the road”, l’evento itinerante promosso dallo storico settimanale per esaminare con...

Il Tribunale amministrativo regionale della Basilicata, ha riconosciuto con sentenza il corretto operato dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Bennardi, nell’ordinare la demolizione del prefabbricato di via Lucana, adibito a Infopoint turistico dall’imprenditore legale rappresentante dell’agenzia viaggi “Karma”, che si era opposto al provvedimento eseguito dalla Polizia locale nell’agosto scorso. Il prefabbricato è stato sottoposto a sequestro amministrativo, perché ritenuto illegittimo “in carenza di permesso a costruire”, ma anche per la mancanza delle autorizzazioni previste per la pratica della promozione turistica. È seguita l’ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi, all’angolo tra le vie Lucana e Vena, a cui il gestore si è opposto nell’ottobre scorso dopo il diniego a tutte le sue istanze per la regolarizzazione. Il Tar ha sostanzialmente respinto le motivazioni espresse dal ricorrente, condannandolo al pagamento delle spese di lite e ribadendo che: “(…) una volta riscontrata l’assenza del permesso di costruire relativamente al prefabbricato (…) -si legge nelle conclusioni della sentenza- nonché il rigetto della connessa richiesta di sanatoria, l’Amministrazione è giustificatamente addivenuta all’adozione del conseguente provvedimento demolitorio, quale atto dovuto ai fini del ripristino della legalità violata. Né rilevano le doglianze di ordine procedurale, in quanto è incontestabile che al momento dell’intimazione della demolizione, in data 27 settembre 2022, spiegava piena efficacia il diniego di sanatoria adottato il 9 settembre 2022”. 

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