La Basilicata continua a brillare nel panorama nazionale del management. Alla finale della VI edizione del Premio Giovane Manager organizzato da Federmanager, tenutasi a Roma, Leonardo Fabbrizio, giovane manager lucano di Ferrandina, dell'azienda Expertise...
Firmato oggi presso la sede del Comune di Potenza, un protocollo d’intesa tra l’Ente Comunale e il locale Comando Provinciale della Guardia di Finanza, al fine di rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi pubblici, sia economici che finanziari, a danno delle misure di sostegno e incentivo derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Protocollo, sottoscritto dal Sindaco Mario Guarente e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Potenza, Col. Michele Onorato, muove dalla consapevolezza che il corretto impiego delle ingenti risorse del PNRR è un’opportunità straordinaria per aiutare la crescita produttiva e occupazionale del capoluogo lucano. I presidi adottati sono concreta attuazione del quadro normativo comunitario, che richiede agli Stati membri di adottare ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare i casi di frode, corruzione e conflitti d’interesse. In tale ambito si innesta l’accordo odierno, che troverà attuazione nell’ambito delle rispettive e specifiche missioni istituzionali delle parti firmatarie. Le due Istituzioni, attraverso i rispettivi referenti, garantiranno la programmazione e il coordinamento delle procedure di collaborazione, l’individuazione dei flussi di spesa interessati e le relative modalità operative di attuazione. Il Comune di Potenza metterà a disposizione delle fiamme gialle potentine oltre a dati e notizie, anche elementi di informazione relativi agli aggiudicatari di appalti, ai percettori di provvidenze, finanziamenti, misure di sostegno o incentivi che siano già stati oggetto di approfondimenti da parte dalle strutture dell’Ente a ciò preposte. La Guardia di Finanza potrà utilizzare i dati e gli elementi forniti o acquisiti dal Comune di Potenza, per orientare la propria azione di prevenzione nell’ambito della propria autonomia operativa e in linea con gli obiettivi assegnati al Corpo dal Ministro della Finanze.