Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue. La Polizia di Stato di Matera ha dato esecuzione al...
Se una psicoterapeuta del calibro di Anna Oliverio Ferraris scrive un giallo, protagoniste non possono che essere l’analisi e l’introspezione psicologica. Accade in Tacchi a spillo (Gunti Editore) una lettura trascinante grazie alla penna Oliverio Ferraris che con l’io narrante strepitoso, la dottoressa Vanda Marras, probabilmente ha creato un suo alter ego. La dottoressa Marras è infatti una brillante psicoterapeuta che si districa ogni giorno tra impegni familiari (un marito e due gemelline) e appuntamenti di lavoro.
Una sera riceve la telefonata da Marcello Cigoli, commissario di Polizia, che la avverte su un’aggressione subita da una sua cara amica, la ginecologa Margherita Damiani. È in fin di vita e il commissario ha bisogno del suo aiuto per dare un volto alla persona che l’ha ridotta in quel modo. Da sempre, Vanda e Margherita si scambiano pareri professionali e, a volte, pazienti. Margherita in particolare, specializzata in fecondazioni assistite, le invia spesso donne o coppie che hanno bisogno di un consulto. Vanda si ritrova così ad affiancare il commissario – peraltro piuttosto affascinante e con modi d’altri tempi – in un’indagine che sembra piuttosto ingarbugliata. Tante le persone su cui si indirizzano i sospetti: l’ex compagno dal passato violento, la segretaria/infermiera che ha usufruito della fecondazione assistita, una neomamma che pretende di conoscere l’identità del donatore, un aitante donatore “pentito” del suo lavoro… Insomma, è un elenco che sembra allungarsi man mano che vengono fuori persone con cui la dottoressa ha avuto qualche momento di tensione, reale o presunto.
Mentre a casa suo marito Lorenzo è alle prese con le loro vivaci e imprevedibili gemelle di sette anni, la dottoressa Marras non solo si troverà coinvolta in sopralluoghi e interrogatori, ma dovrà anche resistere al galante corteggiamento del bel commissario. Un romanzo agile e brillante che intreccia umorismo e introspezione a forti richiami a temi d’attualità.
Anna Oliverio Ferraris è stata ordinario di Psicologia dello sviluppo presso l’Università di Roma “Sapienza” dal 1980 al 2010.
Psicologa, psicoterapeuta e scrittrice organizza e partecipa a seminari, corsi, conferenze, incontri con insegnanti, genitori e alunni delle scuole. Ha diretto la rivista “Psicologia Contemporanea”, collabora con “Scuola dell’infanzia”, “Vita scolastica”, “Prometeo” e partecipa a trasmissioni radiofoniche e televisive su temi di sua pertinenza.
Tra i suoi volumi più recenti: A piedi nudi nel verde. Giocare per imparare a vivere (con Albertina Oliverio, Giunti 2011), La sindrome Lolita (Rcs 2008 e Bur 2014), Padri alla riscossa. Crescere un figlio oggi (Giunti 2012), Più forti delle avversità. Individui e organizzazioni resilienti (con Alberto Oliverio, Bollati Boringhieri 2014), Conta su di me. Relazioni per crescere (Giunti 2014), Tuo figlio e il sesso. Crescere figli equilibrati in un mondo con troppi stimoli (Bur 2015), La donna che scambiò suo marito per un gatto. Psicologia di coppia e di famiglia (Piemme 2015), Il terzo genitore. Vivere con i figli dell’altro (Raffaello Cortina 1997 e 2016).
Rossella Montemurro