“Il campione analizzato non presenta superamenti dei valori ed è in linea con i risultati del precedente prelievo”. L’Arpab, su mandato dell’Azienda sanitaria di Potenza, ha analizzato le acque in uscita dal potabilizzatore di Masseria Romaniello attraverso un...
Quando Pietro Gerber aveva undici anni, il suo cuore smise di battere per trenta secondi. Aveva fatto una brutta caduta da un balcone e, dopo quegli attimi interminabili, fu scongiurata la tragedia. Ma l’estate del 1997 è rimasta indelebile nel dott. Gerber, il famoso “addormentatore di bambini”, anche per un altro sconvolgente episodio, impossibile da dimenticare.
A 35 anni Pietro, pur continuando ad avere una discreta fama come psicologo e ipnotista, si sta lasciando andare. Si trascura, non è più brillante come una volta: la separazione dalla moglie e la lontananza del figlio gli hanno inferto un duro colpo e mai avrebbe potuto immaginare che proprio una sua piccola paziente, Eva, sarebbe stata la causa di un improvviso e doloroso ritorno al passato.
La casa delle luci (Longanesi), il nuovo thriller di Donato Carrisi, inizia con una potenza narrativa dirompente e, fino all’ultima pagina, è impossibile staccarsi da questo libro.
Il dott. Gerber è arrivato a un punto in cui è diventato insofferente. Quando Maja, una ragazza finlandese au pair lo cerca, disperata, affinché accetti di visitare Eva, lui non ha nessuna intenzione di occuparsene. La bambina, dieci anni, vive in una villa immensa con la giovane tata e una governante che ogni sera va via. La madre lavora all’estero, ha assunto Maja per telefono e da sei mesi non torna a casa. Eva da un po’ di tempo ha un amico immaginario che non ha un nome né un volto ma quando la piccola non asseconda le sue richieste la maltratta e la picchia. La bambina è spaventata e soggiogata da questa figura inquietante, per Gerber si tratta di un caso di schizofrenia infantile che lui non può risolvere. Però, nel momento in cui finalmente decide di parlare con Eva e con il suo amico immaginario, ritorna a galla prepotente il passato: la voce dell’amichetto di Eva lui la conosce bene e sembra custodire quella verità rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che è avvenuto nell’estate caldissima di venticinque anni prima.
Carrisi il lettore lo strega non lasciandogli un attimo di tregua. Anche La casa delle luci è un crescendo di emozioni, situazioni al limite e colpi di scena raccontati dalla sua penna ipnotica.
L’autore è nato nel 1973 a Martina Franca e vive fra Roma e Milano. Dopo aver studiato giurisprudenza, si è specializzato in criminologia e scienza del comportamento. Scrittore, regista e sceneggiatore di serie televisive e per il cinema, è una firma del Corriere della Sera. Ha firmato romanzi bestseller internazionali (tutti pubblicati da Longanesi) Il suggeritore, Il tribunale delle anime, La donna dei fiori di carta, L’ipotesi del male, Il cacciatore del buio, La ragazza nella nebbia – dal quale ha tratto il filmomonimo con cui ha vinto il David di Donatello per ilmiglior regista esordiente –, Il maestro delle ombre, L’uomo del labirinto – da cui ha tratto il film omonimo –, Il gioco del suggeritore, La casa delle voci, Io sono l’abisso – da cui ha tratto il film omonimo – , La casa senza ricordi ed è autore della favola dark Eva e la sedia vuota. Ha vinto prestigiosi premi in Italia e all’estero come il Prix Polar e ilPrix Livre de Poche in Francia e il Premio Bancarella in Italia. I suoi romanzi, tradotti in più di 30 lingue, hanno venduto milioni di copie.
Rossella Montemurro