giovedì, 24 Ottobre 2024

Crisi idrica, il presidente Bardi nominato commissario

Il presidente della giunta regionale della Basilicata, Vito Bardi, è stato nominato Commissario straordinario per la gestione della crisi idrica e del piano degli interventi. La nomina governativa è giunta oggi pomeriggio dopo la deliberazione, da parte del Consiglio...

L’abbiamo conosciuta e apprezzata per Tutto quello che so sull’amore (bestseller mondiale da più di 500.000 copie, tradotto in 23 lingue e vincitore del National Book Award), adesso Rizzoli porta in libreria il romanzo d’esordio di Dolly Alderton, Sparire quasi del tutto (traduzione di Veronica Raimo). Rende bene il titolo dell’edizione originale, Ghosts, un chiaro rimando alla pratica sempre più diffusa del ghosting: interrompere bruscamente tutte le comunicazioni e i contatti multimediali con un partner e rendersi irreperibili.

L’io narrante è Nina Dean, una 32enne probabilmente un po’ fuori sincrono rispetto all’età anagrafica. La sua quotidianità è quella di una ventenne: è un’affermata food writer, ha da poco comprato un piccolo appartamento in un vivace quartiere londinese, adora i suoi amici e può contare su una coppia di genitori fantastici. Complice un’app di incontri, inizia a prendere coscienza che, forse, anche per lei il grande amore è alle porte e tutto quell’impegno generalmente profuso per trovarlo era stato sostituito da semplici swipe: “I primi giorni ho avuto un folle innamoramento per Linx. Ero caduta nel suo incantesimo. Avevo ingannato il romanticismo: tutti questi uomini belli e interessanti che mi aspettavano, a portata di mano. Per anni, ci era stato detto che trovare l’amore era una missione impossibile che richiedeva resistenza, tempismo e fortuna. Avevo pensato che fosse necessario frequentare noiosissimi eventi pop-up e librerie specializzate; tenere gli occhi aperti ai matrimoni e in metropolitana; attaccare bottone con altri viaggiatori solitari ogni volta che si andava all’estero; uscire quattro sere a settimana per accrescere le probabilità.

Ma quelle ore di lavoro strategico non erano più necessarie. (…)”

Dopo tre settimane si concretizza il primo appuntamento, un drink con Max. La sua vita sembra finalmente andare per il verso giusto, lei stessa può iniziare a viverla da adulta e non da eterna adolescente. In due, inseguendo un progetto comune, i problemi si ridimensionano. Peccato che proprio quando buttarsi in una relazione sembra la soluzione ideale per sfuggire dalle inevitabili complicazioni della routine o, perlomeno, per affrontarle con meno affanno, ecco che Max le fa ghosting, smettendo di rispondere alle sue chiamate e ai suoi messaggi. Per Nina è un colpo basso, del resto quella era solo un’illusione di intimità e, si sa, sono tante le insidie che possono nascondersi dietro uno schermo.

Brillante, umoristica e caustica, la Alderton – scrittrice, giornalista e autrice per la tv – con la sua penna regala sempre spaccati molto realistici della contemporaneità.

Foto in copertina di Alexandra Cameron

Rossella Montemurro

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