"Dobbiamo tornare a guardare l'alba e il tramonto con gli occhi della meraviglia prima che con gli occhi del giudizio". Lo ha affermato la psicologa e psicoterapeuta rogersiana Maura Anfossi, riferendosi al colore arancione, questa sera nella città dei Sassi nella...
La Polizia di Stato di Matera ha arrestato in flagranza un 36enne residente a Matera nei per il reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie.
Gli operatori della Squadra Volante erano già intervenuti all’inizio del mese di febbraio nell’abitazione della coppia per una lite in corso tra i coniugi. Secondo i primi accertamenti, l’uomo, già sottoposto alla misura dell’obbligo della firma in Questura, al culmine di una lite avrebbe lanciato alla donna un oggetto infuocato, causandole una vistosa abrasione alla guancia destra.
Secondo le indagini, proseguite a cura della Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, negli ultimi mesi l’uomo, nei cui confronti pendono già altri due procedimenti penali per maltrattamenti ai danni della coniuge, avrebbe ripreso ad attuare nei suoi confronti maltrattamenti fisici e psichici, sfociati poi nell’aggressione di cui sopra.
Mentre la donna veniva ascoltata negli Uffici di Polizia, la verbalizzazione dell’atto è stata più volte sospesa poiché l’uomo telefonava insistentemente chiedendo alla moglie cosa stesse dicendo agli operatori e imponendole di ritornare a casa. Dopo l’ultima telefonata, il soggetto si è recato in Questura insistendo per vedere la moglie. Attesa l’evidente flagranza dei reati commessi dall’indagato, lo stesso è stato arrestato e condotto presso la Casa circondariale di Taranto. Il Gip del Tribunale di Matera ha convalidato l’arresto.