Un giorno scrissi alla lavagna “La saggezza”. Spiegare la saggezza ai giovani può sembrare una sfida, ma in realtà è un'opportunità preziosa per mostrare loro che il valore della vita non sta solo nell'accumulare informazioni, ma nel saperle usare nel modo giusto. La...
Nella tradizione cristiana il Mercoledì delle Ceneri, segna l’inizio della Quaresima, cioè il tempo di preparazione alla Pasqua.
Quest’anno la Quaresima inizia il 2 marzo e finirà giovedì 14 aprile, giovedì Santo.
Il Giorno delle Ceneri chiude quindi le festività carnevalizie e inaugura la stagione pasquale e precede di quattro giorni la prima domenica di Quaresima.
“Lasciatevi riconciliare con Dio” è il suggerimento di Paolo ai Corinzi ed è la colonna sonora della Quaresima che inizia e che si snoderà per quaranta giorni fino a farci giungere presso la tomba vuota del Signore per ridare speranza e fiducia a tutti coloro che sono soli, delusi, affaticati, oppressi.
Perché la Quaresima è un cammino ed è un ritorno.
Questo significa che dobbiamo lasciare le nostre pozzanghere dalle quali crediamo, illusoriamente, di essere dissetati e di andare verso la limpidezza, la trasparenza dell’acqua salubre che vuole donarci Dio.
Preghiera, digiuno, elemosina sono le scelte e gli atteggiamenti che fanno notare che siamo in cammino verso Dio.
Preghiera, digiuno, elemosina servono ad addomesticare il nostro orgoglio, a spogliarlo e a convertirlo in docilità verso Dio e verso il prossimo.
“Laceratevi il cuore e non le vesti” è il suggerimento di Gioele.
Non l’esteriorità, le vesti, ma il cuore l’intimo di ciascuno di noi indica il cammino di ritorno.
Questa è la trasparenza che deve sostenerci nei momenti di lotta e nei momenti di difficoltà.
La certezza del suo amore ci faccia mettere in cammino.
E ricordiamoci che la sorgente eroga più acqua di quanto ne necessitiamo…
Nicola Incampo
Responsabile Regionale della Conferenza Episcopale di Basilicata per l’IRC e la Pastorale Scolastica