Caro carburanti, la protesta degli autotrasportatori arriva sulla 106. Il sindaco di Bernalda Tataranno: “Rimarremo al loro fianco”

Arriva anche nel Materano la protesta degli autotrasportatori, esasperati dal caro carburanti: se un anno fa il prezzo del diesel alla pompa era di 1,35 al litro, oggi la media del diesel servito cresce a 1,867 euro (dato aggiornato al 22 febbraio 2022): e il pieno di un camion è arrivato a costare 1.200 euro).

Sulla 106 Jonica, direzione Scanzano-Reggio Calabria, a passo d’uomo nel pomeriggio di oggi, mentre in mattinata una delegazione ha incontrato il primo cittadino di Bernalda, Domenico Tataranno, che ha invitato i sindaci delle cittadine limitrofe a solidarizzare con “questa categoria di lavoratori che vede i propri costi crescere nell’arco di decine di migliaia di euro all’anno. Questo è un comparto che deve essere sostenuto, rischia di essere stritolato dall’aumento del costo dei carburanti. Si tratta – aggiunge il sindaco Tataranno – di un problema nazionale ma per i lucani è una beffa ulteriore, producendo l’80% del petrolio di tutta Italia. Ci auguriamo che a livello nazionale questa situazione venga affrontata. So che ci sono dei partiti che si stanno impegnando per emendare il decreto sostegni dal quale possa scaturire un provvedimento per sostenere una categoria di lavoratori che è penalizzata più di altre: il caro carburanti rischia di lasciare a terra quella che è una spina dorsale produttiva. Immaginate cosa accadrebbe se tutti gli autotrasportatori d’Italia incrociassero le braccia. Noi rimarremo al loro fianco attendendo risposte”.