Partecipazione, animazione, attività di continuità sul tema della sostenibilità e della difesa delle nostre città dalla crisi climatica. Una giornata insieme, per tutti e sei i plessi dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera, per parlare di natura, di rispetto per...
Sembrava che gli ultimi appuntamenti del girone di andata dovessero rappresentare un ostacolo quasi insormontabile per i ragazzi di coach Putignano, chiamati ad affrontare il gotha delle formazioni in vetta alla classifica (Pescara, Senigallia, Recanati, Campli e Porto Sant’Elpidio – quest’ultima, sabato prossimo, 23 dicembre, in trasferta), e invece tutti i confronti hanno finora dimostrato nel gioco e nel punteggio (eccezion fatta per la sconfitta subita a Senigallia per un punto allo scadere) che l’Olimpia c’è e si vede.
La storia della partita con Campli è raccontata dallo stesso coach: “Primo quarto sotto, secondo con 22 punti, nelle ultime due frazioni avevamo soltanto bisogno di resettare e mettere a posto alcune situazioni – riuscendo a conseguire la vittoria, a cui hanno partecipato tutti: il risultato positivo è frutto della disponibilità dei ragazzi e del lavoro che svolgiamo quotidianamente, ogni sera possono esserci interpreti diversi, ma conta solo l’Olimpia.” Infatti, nell’ultima partita, alle prestazioni di Ochoa (autore di 16 punti), Migliori (14), Ravazzani (11, ancora una volta in doppia doppia con 20 rimbalzi) e Dimarco (10), si è aggiunta quella di Alessandro Marra, i cui 14 punti (4 da 2 e 2 su 3 in 19 minuti complessivi di gioco) coincidono quasi alla perfezione con il vantaggio finale omologato. Un’imprevedibilità che, sistematicamente, scombina le strategie degli antagonisti e insinua nuovi rivoli destinati a diventare, negli ultimi minuti, un fiume in piena.
Prosegue Giovanni Putignano: “La partita è stata complessa, i nostri avversari erano risoluti e per i primi venti minuti di gioco hanno fatto di tutto per metterci in difficoltà, aumentando l’intensità difensiva, esasperando l’anticipo sull’uomo senza la palla e non permettendoci di gestire la palla all’interno dell’area. Associato a qualche tiro da tre mancato, la situazione ci ha procurato delle difficoltà. Ma la forza della nostra squadra è immensa, e nel momento in cui tutti sono partecipi e riescono a esprimere la giusta presenza nel gioco, riusciamo ad ottenere ottimi risultati”. Rileva il presidente dell’Olimpia, Pasquale Lorusso: “E’ un buon risultato, alla fine di una partita sofferta. Merito dei ragazzi e del contributo che hanno saputo dare i giovani per la riuscita dell’impresa. Siamo orgogliosi di avere questi giocatori, ora siamo più consapevoli di aver raggiunto un equilibrio importante”.
Anche il pubblico ha giocato un ruolo importante per la vittoria finale; il Palasassi ha sempre garantito il suo convinto apporto ai propri beniamini, come anche evidenziato da Lorusso: “è stato caloroso il sostegno da parte dei tifosi e soprattutto della curva, che non ha fatto mai mancare le sue esortazioni alla nostra squadra per agguantare la parità e lanciarsi poi verso l’affermazione finale”. Lo stesso pubblico, a inizio del match, aveva tributato al suo ex capitano Gianni Cantagalli, ora nel Campli, un affettuoso applauso di riconoscenza per il suo apprezzato apporto ai colori biancazzurri negli scorsi anni.
Negli altri campi, si registrano i successi domestici di Teramo su Ortona (76-65), Bisceglie su Porto Sant’Elpidio (70-46), Senigallia su Perugia (81-70), Civitanova Marche su Cerignola (87-82), mentre hanno conseguito una vittoria esterna Nardò su Giulianova (68-74, giocata sabato), Pescara su Fabriano (65-70), e San Severo su Recanati (70-83, con i pugliesi ancora imbattuti quasi alla fine dell’intero girone di andata).
In classifica, dopo quattordici gare, dietro San Severo (28), si trovano Pescara (18) e, al terzo posto con 16 punti, un gruppone formato da Matera, Recanati, Teramo, Civitanova Marche e Campli. Seguono Bisceglie e Porto Sant’Elpido, a quota 14, Nardò e Giulianova (12), Cerignola (10), Fabriano (8), Perugia e Ortona (6).
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