venerdì, 22 Novembre 2024

L’Olimpia Matera non è riuscita a espugnare il campo del Pala Risorgimento a Civitanova Marche. Quello che s’immaginava potesse diventare, a giudicare da alcuni momenti dal match, un possibile arrembaggio da parte dei materani, si è trasformato alla fine in una sconfitta con dodici punti di differenza: 101 a 89 il risultato finale dell’incontro, valido per la diciottesima giornata del girone C di Serie B “Old Wild West” di basket, e giocato domenica 21 gennaio 2018.

“Alla vigilia dell’incontro si era già detto che il passo falso di Civitanova Marche commesso in casa di Bisceglie non avrebbe fatto testo: infatti abbiamo trovato un avversario che in casa è riuscito a ribaltare energicamente le diverse situazioni a suo sfavore, riaprendo più volte una partita che pure avevamo affrontato nel migliore dei modi nei primi trenta minuti.” – questo è il commento a caldo di Giovanni Putignano, coach dell’Olimpia Matera.

L’andamento del punteggio accumulato nei quattro quarti è quello di un rollercoaster: dopo 2:53 i biancoazzurri si portano a +5 per poi essere raggiunti, al minuto 4:19, sul 10-10. Dopo 7:55, sono i marchigiani a tentare un affondo (+8, sul 25-17), ma l’Olimpia si riporta in vantaggio alla fine del primo quarto: 25-26. Nel secondo quarto, gli ospiti guadagnano un break di 10 punti (36-46 al minuto 17.39), ma poi sono quasi neutralizzati (46-50 sulla pausa lunga). Il match ricomincia con un vero colpo di scena: prima il Civitanova pareggia i conti (53 pari  a 22:39), poi i materani dilagano con una serie di bordate fino al +12 (59-71 a 27:27), ma i padroni di casa recuperano sette punti nel finale di quarto (68-73). La quarta frazione di gioco premia la caparbietà dei marchigiani, che prima riescono a pareggiare i conti, e poi si concedono una fuga di 12 punti fino al momento del buzzer finale (101-89). Racconta ancora Putignano: “Quando siamo stati raggiunti nell’ultimo quarto, l’incontro è cambiato in maniera definitiva; a noi è mancata l’intensità delle fasi finali – su cui dovremo lavorare con impegno – che ci ha contraddistinto nelle migliori occasioni, e siamo riusciti soltanto a saldare la differenza canestri per scontro diretto.”

Tra i risultati individuali della partita, si registrano i 29 punti di Battistini, i 26 di Migliori e gli 11 di Ravazzani, quest’ultimo penalizzato da una sequenza di falli contestati nella prima parte della partita (quarto fallo ad inizio del terzo quarto, fuori sul 72-77, dopo 32:30). Tra i marchigiani, spiccano i 37 punti di Cassese, che insieme soltanto a Tessitore (25) e Amoroso (13) ha assicurato alla sua squadra i tre quarti dei punti necessari per la vittoria.

Ma non è questo il tempo per le recriminazioni; conferma, infatti, Putignano: “Ovviamente, ora spetta a noi non demoralizzarci in vista dell’incontro al Palasassi con la capolista San Severo; ci presenteremo dinanzi al nostro pubblico, determinati come sempre per superare la squadra più competitiva del nostro girone.” L’appuntamento è a Matera domenica prossima, 28 gennaio 2018, alle 18.00.

Sugli altri campi, si rilevano le affermazioni casalinghe per Fabriano su Porto Sant’Elpidio (70-65), Teramo su Senigallia (79-77), San Severo su Campli (82-79), Recanati su Cerignola (84-54) e Bisceglie su Giulianova (90-66). Vincono fuori casa Pescara a Ortona (60-84) e Nardò a Perugia (63-83).

Nella classifica del girone C, dopo tre partite della fase di ritorno (18 su 30 complessive) , il San Severo corre sempre indisturbato al primo posto con 34 punti sui 36 disponibili. Recanati segue con 24 punti, tallonata dal terzetto composto da Bisceglie, Campli e Pescara (22). Con le vittorie casalinghe, Teramo e Civitanova Marche si portano a 20 punti, mentre perdono fuori casa Olimpia Matera, Porto Sant’Elpidio e Senigallia,  e restano a quota 18. Quindi, a seguire: Nardò e Giulianova (16), Fabriano (14), Cerignola (10), Perugia (8) e Ortona (6).

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