Partecipazione, animazione, attività di continuità sul tema della sostenibilità e della difesa delle nostre città dalla crisi climatica. Una giornata insieme, per tutti e sei i plessi dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera, per parlare di natura, di rispetto per...
Si è presentata piangendo
ai Carabinieri di Pisticci (Matera), in fuga dall’aggressore, la giovane 20enne di
origine romena che non è più riuscita a sopportare le continue botte da parte
del convivente. Subito condotta dai militari al pronto soccorso di Tinchi la
donna è stata giudicata guaribile in 10 giorni. Nel contempo gli uomini della
Radiomobile e della Stazione di Pisticci hanno rintracciato, nella centralissima
piazza Plebiscito, un 36enne di origine romena, indicato come responsabile
del fatto, che già in passato ha avuto problemi con la giustizia. Dal racconto
della donna agli inquirenti è emersa una situazione fatta di continue violenze
e soprusi messe in atto dal convivente che, per ogni inezia, inveiva contro la
donna minacciandola, insultandola e aggredendola fisicamente arrivando, come
nell’ultimo caso, a picchiarla con una spranga di ferro. Arma impropria
recuperata dai Carabinieri a seguito di perquisizione. L’uomo, tratto in
arresto, è stato associato alla casa circondariale di Matera a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria. Alla giovane vittima sono stati forniti tutti i
contatti con i centri antiviolenza e di ascolto della Basilicata a cui rivolgersi per ricevere
l’assistenza necessaria.
ai Carabinieri di Pisticci (Matera), in fuga dall’aggressore, la giovane 20enne di
origine romena che non è più riuscita a sopportare le continue botte da parte
del convivente. Subito condotta dai militari al pronto soccorso di Tinchi la
donna è stata giudicata guaribile in 10 giorni. Nel contempo gli uomini della
Radiomobile e della Stazione di Pisticci hanno rintracciato, nella centralissima
piazza Plebiscito, un 36enne di origine romena, indicato come responsabile
del fatto, che già in passato ha avuto problemi con la giustizia. Dal racconto
della donna agli inquirenti è emersa una situazione fatta di continue violenze
e soprusi messe in atto dal convivente che, per ogni inezia, inveiva contro la
donna minacciandola, insultandola e aggredendola fisicamente arrivando, come
nell’ultimo caso, a picchiarla con una spranga di ferro. Arma impropria
recuperata dai Carabinieri a seguito di perquisizione. L’uomo, tratto in
arresto, è stato associato alla casa circondariale di Matera a disposizione
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