Un giorno scrissi alla lavagna “La saggezza”. Spiegare la saggezza ai giovani può sembrare una sfida, ma in realtà è un'opportunità preziosa per mostrare loro che il valore della vita non sta solo nell'accumulare informazioni, ma nel saperle usare nel modo giusto. La...
Fino all’1 marzo, in
concomitanza con la mostra fotografica “Matera 1953 – La Lupa: il film di
Alberto Lattuada, le foto di Federico Patellani”, in corso presso i locali
comunali dell’ex Convento di Santa Lucia al Piano, sono in programma a Matera gli
altri tre appuntamenti della rassegna cinematografica dedicata alle opere
girate da Lattuada tra gli anni Cinquanta e Sessanta, tutti al Cinema il Piccolo, via XX Settembre 14
(ingresso libero).
concomitanza con la mostra fotografica “Matera 1953 – La Lupa: il film di
Alberto Lattuada, le foto di Federico Patellani”, in corso presso i locali
comunali dell’ex Convento di Santa Lucia al Piano, sono in programma a Matera gli
altri tre appuntamenti della rassegna cinematografica dedicata alle opere
girate da Lattuada tra gli anni Cinquanta e Sessanta, tutti al Cinema il Piccolo, via XX Settembre 14
(ingresso libero).
Dopo “La Lupa”
(1953) e “Luci del varietà” (1950), presentati recentemente
durante le prime settimane dell’iniziativa, la retrospettiva prosegue sabato 10 febbraio con “Anna”, a cui sono riservate due proiezioni
distinte (ore 17 e ore 20,30).
(1953) e “Luci del varietà” (1950), presentati recentemente
durante le prime settimane dell’iniziativa, la retrospettiva prosegue sabato 10 febbraio con “Anna”, a cui sono riservate due proiezioni
distinte (ore 17 e ore 20,30).
Realizzato nel 1951, “Anna” rappresenta
il riscatto commerciale di Lattuada dopo le vicende produttive poco fortunate
del film diretto insieme a Fellini.
Anche in questo caso, l’interesse ruota attorno al
ruolo di una donna protagonista, sospesa tra il ritorno del passato e il
cambiamento radicale. Lattuada continua a cercare, nel suo percorso artistico,
un richiamo costante al valore popolare del cinema, scegliendo Silvana Mangano e il genere melodrammatico
come riferimenti principali del suo racconto. Il risultato è un film più volte
ripreso, ammirato, citato dai grandi autori del periodo successivo per la
capacità di formare la memoria dello spettatore e segnare le tracce di un’epoca.
il riscatto commerciale di Lattuada dopo le vicende produttive poco fortunate
del film diretto insieme a Fellini.
Anche in questo caso, l’interesse ruota attorno al
ruolo di una donna protagonista, sospesa tra il ritorno del passato e il
cambiamento radicale. Lattuada continua a cercare, nel suo percorso artistico,
un richiamo costante al valore popolare del cinema, scegliendo Silvana Mangano e il genere melodrammatico
come riferimenti principali del suo racconto. Il risultato è un film più volte
ripreso, ammirato, citato dai grandi autori del periodo successivo per la
capacità di formare la memoria dello spettatore e segnare le tracce di un’epoca.
Tra gli interpreti:
Silvana
Mangano, Raf Vallone, Vittorio Gassman, Gaby Morlay, Jacques Dumesnil, Dina
Romano.
Silvana
Mangano, Raf Vallone, Vittorio Gassman, Gaby Morlay, Jacques Dumesnil, Dina
Romano.
Il calendario
completo con i prossimi appuntamenti della rassegna presso il Cinema il Piccolo:
completo con i prossimi appuntamenti della rassegna presso il Cinema il Piccolo:
Anna (1951), 10 febbraio – ore 17 e ore 20,30
Il
cappotto
(1952), 22 febbraio – ore 17 e ore
20,30
cappotto
(1952), 22 febbraio – ore 17 e ore
20,30
Mafioso (1962), 1 marzo – ore 17 e ore 20,30
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