"Come mai i ragazzi, e non solo loro, sembrano stare così tanto male oggi? Quali sono le ragioni che possono spiegare le nuove forme di disagio e l'emergenza psicologica in cui ci imbattiamo tutti, non solo chi si occupa per mestiere della salute mentale? Si tratta di...
Si è conclusa la ricognizione dei luoghi potenzialmente in grado di
ospitare gli eventi in programma nel 2019, anno in cui Matera sarà capitale
europea della cultura. Il lavoro finale del workshop I Luoghi di
Matera e Basilicata 2019, un progetto di Matera 2019 e dell’Open
Design School, verrà presentato alla cittadinanza venerdì 11 maggio, alle ore
18.30, al Casino Padula, nel rione Agna Le Piane.
ospitare gli eventi in programma nel 2019, anno in cui Matera sarà capitale
europea della cultura. Il lavoro finale del workshop I Luoghi di
Matera e Basilicata 2019, un progetto di Matera 2019 e dell’Open
Design School, verrà presentato alla cittadinanza venerdì 11 maggio, alle ore
18.30, al Casino Padula, nel rione Agna Le Piane.
L’esposizione ripercorre, attraverso immagini, mappe e schede, la grande
campagna di mappatura, concentrata non solo sul centro storico di Matera, ma
anche sulle sue aree periferiche e sulla regione Basilicata nel suo insieme,
gettando le basi per la rigenerazione urbana dal 2019 in poi. Con circa
400 sedi mappate, il progetto fornisce sia informazioni tecniche che visive di
ciascun luogo, mettendo in mostra le loro potenzialità. Secondo i principi
dell’open culture il risultato del lavoro di mappatura è disponibile su
una piattaforma con software open source per visualizzare i luoghi studiati
come punti dinamici su una mappa digitale. (foto Maria Salzano)
campagna di mappatura, concentrata non solo sul centro storico di Matera, ma
anche sulle sue aree periferiche e sulla regione Basilicata nel suo insieme,
gettando le basi per la rigenerazione urbana dal 2019 in poi. Con circa
400 sedi mappate, il progetto fornisce sia informazioni tecniche che visive di
ciascun luogo, mettendo in mostra le loro potenzialità. Secondo i principi
dell’open culture il risultato del lavoro di mappatura è disponibile su
una piattaforma con software open source per visualizzare i luoghi studiati
come punti dinamici su una mappa digitale. (foto Maria Salzano)
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