Ha accettato l'ultima offerta del Dottore da 15mila euro Graziano, batterista di Scanzano Jonico, concorrente della puntata di questa sera di "Affari tuoi" - il gioco dei pacchi condotto da questa stagione da Stefano De Martino - su Rai Uno. I due pacchi rimasti...
La Polizia di Stato ha notificato l’Avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, nei confronti di due giovani gravinesi di 26 e 21 anni accusati di rapine pluriaggravate commesse nel capoluogo lucano.
La mattina dello scorso 27 dicembre invia Taranto, i due, che viaggiavano a bordo di una Fiat Uno, si avvicinarono a un uomo per strada. Mentre l’autista rimaneva al suo posto di guida, l’altro scendeva e dietro la minaccia di una pistola, verosimilmente giocattolo, si faceva consegnare il telefono cellulare e 35 euro in banconote.
Dopo essersi allontanati a bordo dell’auto e percorsi circa cento metri, i due fermavano poi una donna e allo stesso modo, dietro minaccia con la pistola, si impossessavano del suo portafogli contenente 50 euro ed effetti personali. I due rapinatori poi si allontanavano facendo perdere le proprie tracce.
Le immediate indagini svolte dalla Squadra Mobile, con la collaborazione della Squadra Volanti e del Commissariato di P.S. di Gravina in Puglia, atteso che l’auto risultava essere stata rubata in quel centro, permettevano di risalire rapidamente ai due giovani gravinesi che venivano denunciati all’Autorità giudiziaria quali responsabili dei reati commessi.
I successivi accertamenti investigativi della Squadra Mobile hanno permesso il consolidarsi del quadro indiziario a carico dei due giovani. Atteso che l’autovettura era risultata rubata nella nottata del 27 dicembre a Gravina, per poi essere rinvenuta dopo le rapine sempre nel medesimo comune, le indagini si sono concentrate anche in quel centro pugliese.
Le perquisizioni domiciliari effettuate, il sequestro di materiale, la visione d’immagini di telecamere di sorveglianza, l’analisi dei tabulati del traffico telefonico hanno consentito l’emissione dell’Avviso di conclusione delle indagini.