giovedì, 28 Novembre 2024

Emergenza idrica: nuovo rapporto Arpab sull’acqua potabilizzata

“Il campione analizzato non presenta superamenti dei valori ed è in linea con i risultati del precedente prelievo”. L’Arpab, su mandato dell’Azienda sanitaria di Potenza, ha analizzato le acque in uscita dal potabilizzatore di Masseria Romaniello attraverso un...

Cos’è la fiducia? Come un cristiano può definire la fiducia in Dio?

Ce lo dice Gesù, che invita a fidarsi della sua infinita Misericordia; una misericordia che è per tutti, nessuno escluso.

Gesù rivela a Santa Faustina come Lui ami particolarmente le anime fiduciose nella sua bontà e nella sua Misericordia.

Il 30 aprile del 2000, la prima domenica dopo Pasqua, Giovanni Paolo II, proclamava santa la suora polacca Faustina Kowalska.

Il Grande Papa – durante l’omelia – ricordò che Gesù aveva detto a Suor Faustina queste parole: “L’umanità non troverà pace, finché non si rivolgerà con fiducia alla divina misericordia”.

Questa espressione del Papa mi dette l’occasione di leggere il diario di Suor Faustina.

Santa Faustina Kowalska ricevette messaggi da Gesù che raccolse in un diario composto da oltre 600 pagine.

Eccome alcuni passaggi che fanno al caso nostro: “La sera, stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido. Muta tenevo gli occhi fissi sul Signore; l’anima mia era presa da timore, ma anche da gioia grande.”

Dopo un istante, Gesù mi disse: “Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù, confido in Te. Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l’anima, che venererà quest’immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. (…) Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l’immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia. Desidero che i sacerdoti annuncino la Mia grande Misericordia per le anime dei peccatori.”

Quando leggo questo, mi viene la pelle d’oca!

In un’altra pagina leggiamo: “I più grandi peccatori pongano la loro speranza nella Mia Misericordia. Essi prima degli altri hanno diritto alla fiducia nell’abisso della Mia Misericordia. Figlia Mia, scrivi sulla Mia Misericordia per le anime sofferenti. Mi procurano una grande gioia le anime che si appellano alla Mia Misericordia. A queste anime concedo grazie più di quante ne chiedono. Anche se qualcuno è stato il più grande peccatore, non lo posso punire Se esso si appella alla Mia pietà, ma lo giustifico nella Mia insondabile ed impenetrabile Misericordia.”

Benedetto XVI ha affermato che quello di Santa Faustina “era un messaggio realmente centrale per il nostro tempo: la misericordia quale forza di Dio, che rappresenta il limite divino di fronte al male”.

Nicola Incampo

Responsabile della CEB per l’IRC e per la pastorale scolastica

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap