sabato, 21 Dicembre 2024

Il prof. Incampo e la leggenda della stella di Natale

Vorrei iniziare questa mia riflessione sul Natale raccontandovi una leggenda messicana: “La leggenda della stella di Natale”. “In un piccolo villaggio messicano viveva una bambina di nome Altea. Quando venne la notte di Natale, tutti andarono in chiesa con un piccolo...

Riparte martedì prossimo, 3 novembre, il servizio di mensa scolastica nelle scuole cittadine dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.

Le richieste di iscrizione al servizio per l’anno scolastico 2020-2021 sono state oltre 1500. Quest’anno, al fine di rispettare le norme anti contagio da Covid-19, è stato previsto uno specifico protocollo per la sicurezza.  

Sono stati effettuati puntuali sopralluoghi nei sei plessi interessati dal servizio, tenendo conto della nuova organizzazione degli spazi da parte degli istituti scolastici in risposta alla necessità di suddividere gli alunni in gruppi più piccoli e distanziati.

Pertanto, è stato disposto che nei plessi delle scuole “Rodari“ di via Emilia e “Padre Semeria” di via della Quercia, in assenza di spazi adeguati per lo scodellamento in sicurezza i pasti saranno forniti in monoporzioni termosigillate. In tutti gli altri plessi, invece, è stata verificata la possibilità di assicurare il servizio di scodellamento, nel rispetto di tutte le normative anti Covid in vigore: pertanto, è stato predisposto un piano di scodellamento individuale, con l’igienizzazione di ciascuna postazione e l’allestimento con tovagliato e posate in totale sicurezza.

“Il sistema della mensa scolastica con i protocolli anti Covid comporta per il Comune costi maggiori rispetto al passato – spiega il sindaco, Domenico Bennardi -, ma l’Amministrazione ha ritenuto di non far pesare sulle famiglie i costi aggiuntivi. Le nuove procedure sono state stabilite attraverso tavoli di confronto con la ditta che gestisce il servizio, i responsabili dei dipartimenti Salute Pubblica e Igiene degli Alimenti dell’Asm, il presidente dell’Osservatorio Mensa Scolastica e i dirigenti scolastici dei sei istituti comprensivi cittadini. In questo modo – conclude il sindaco – è stato possibile definire le migliori modalità di attivazione del servizio affinché le procedure siano tracciate e i protocolli rispettati”.

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