“Le acque del Basento sono potabili. Sono state effettuate analisi approfondite prima di procedere all’utilizzo delle stesse. Dunque accogliamo positivamente l’iniziativa della magistratura di effettuare ulteriori analisi, che confermeranno l’efficacia delle nostre...
Nel tardo pomeriggio di martedì primo settembre, i Carabinieri della Stazione di Colobraro, impegnati già da alcuni giorni in servizi di prevenzione di reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, notavano alcuni giovani inoltrarsi all’interno della boscaglia in Contrada Arcontino. I militari, insospettiti dal luogo che ben si presta ad attività illecite, li raggiungevano e sorprendevano uno di loro, un 19enne del posto, mentre era intento ad annaffiare una pianta di marijuana dell’altezza di circa 1,20 metri. Accanto, in essiccazione sotto un vaso, dodici grammi della stessa sostanza, in preparazione per essere successivamente immessa sul mercato dello spaccio. I Carabinieri, pertanto, decidevano di estendere le ricerche anche presso l’abitazione del ragazzo, e così, ben occultati all’interno della seduta di una poltrona della sua camera da letto, rinvenivano ulteriori 85 grammi di marijuana ed un bilancino. La droga ed il materiale rinvenuto venivano sottoposti a sequestro, mentre il 19enne veniva arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.