domenica, 22 Dicembre 2024

Il prof. Incampo e la leggenda della stella di Natale

Vorrei iniziare questa mia riflessione sul Natale raccontandovi una leggenda messicana: “La leggenda della stella di Natale”. “In un piccolo villaggio messicano viveva una bambina di nome Altea. Quando venne la notte di Natale, tutti andarono in chiesa con un piccolo...


Nel corso della settimana, i  Carabinieri della Compagnia di Matera, al termine di attività info-investigativa tesa al contrasto dell’odioso fenomeno delle truffe, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera, un 32enne, già noto alle forze dell’ordine, proveniente dalla Provincia di Napoli, ritenuto responsabile dei reati di truffa, sostituzione di persona ed uso di documenti falsi.
In particolare l’ignara vittima del raggiro, un cittadino materano 19enne, su un noto sito di commercio online, attratto dall’annuncio di vendita di un iPhone 7”al prezzo molto vantaggioso di 200 euro, di gran lunga inferiore al prezzo medio di mercato, ha contattato telefonicamente il venditore, un 32enne della provincia di Napoli, il quale gli ha riferito che per l’acquisto avrebbe dovuto versare preventivamente l’intera somma di denaro su di una carta prepagata. Quest’ultimo dopo aver ricevuto il pagamento, ha però fatto perdere le proprie tracce ed al cittadino materano non è stato mai recapitato il prodotto acquistato.
Dopo qualche settimana, avendo realizzato di essere incappato in una truffa, la vittima si è recata presso la Stazione Carabinieri di Matera per sporgere formale denuncia di quanto accaduto. I militari dopo aver appreso la notizia di reato, hanno avviato le attività investigative del caso, al termine delle quali, in poco tempo, hanno ricostruito la dinamica dei fatti ed identificato l’autore della truffa nel 32enne. Nel corso delle indagini inoltre, è emerso che lo stesso, al fine di rendere difficoltosa la propria identificazione, così da ostacolare l’operato delle forze di polizia, ha attivato la scheda Sim del cellulare utilizzato per contattare i clienti, utilizzando una carta d’identità falsa, sulla quale erano riportati i dati di un altro cittadino. Il truffatore alla luce degli elementi di prova emersi è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap