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World Cup 2025 di Kickboxing, tornano a casa con sette medaglie gli atleti lucani guidati dal Maestro Tralli

“Sono davvero soddisfatto di questa meravigliosa trasferta. Tutti gli atleti si sono confrontati con i migliori del mondo e hanno dimostrato di essere all’altezza della competizione. Torniamo a casa con quattro medaglie d’oro, una d’argento e due bronzi, un risultato straordinario. Ma non abbiamo tempo di riposare: sabato prossimo saremo a Imola per il Blaze 3, dove Danilo Andrulli sfiderà il campione di casa Enea Fiorini in un match professionistico. Forza ragazzi, è proibito mollare!”

È entusiasta il Maestro Biagio Tralli della Dynamic Center di Matera, Direttore Tecnico della Nazionale Italiana, al ritorno da Jesolo dove si è disputata la World Cup 2025 di Kickboxing. Vi hanno preso parte 2500 atleti provenienti da tutto il mondo, impegnati a testare il proprio grado di preparazione in vista dei Campionati Mondiali WAKO, che si terranno dal 21 al 30 novembre 2025 ad Abu Dhabi (UAE).

Tra i protagonisti della manifestazione, anche un numeroso gruppo di atleti lucani, guidati dal Maestro Tralli, affiancato dal Maestro Danilo Andrulli. Gli atleti, provenienti da diverse società sportive, si sono schierati nelle rispettive categorie e classi di appartenenza:

Antonella Venneri (-52 kg, K-1 Junior, A.S.D. Elite Kickboxing Putignano)

Marco Sportelli (-63,5 kg, Low Kick Junior, A.S.D. Elite Kickboxing Putignano)

Gabriel Bozza (-67 kg, Low Kick Junior, S.S.D. Dynamic Center Matera)

Miriana Greco (-52 kg, Low Kick Senior, S.S.D. Planet Sport Palagiano)

Rosanna Riccardi (-70 kg, Low Kick Senior, S.S.D. Dynamic Center Matera)

Francesco Massimo (-57 kg, Low Kick Senior, S.S.D. Planet Sport Palagiano)

Damiano Andrisani (-60 kg, Low Kick Senior, S.S.D. Dynamic Center Matera)

Antonio Musto (-67 kg, Low Kick Senior, S.S.D. Dynamic Center Matera)

I RISULTATI DEGLI ATLETI LUCANI

Le competizioni hanno preso il via il 6 marzo con Antonio Musto, opposto al campione bulgaro Georgiev Mihail, favorito del torneo. Antonio ha imposto il proprio ritmo fin dal primo round, costringendo l’avversario alle corde e conquistando l’accesso ai quarti di finale. Qui ha incontrato il campione slovacco Garter Erik, ma, stanco dal precedente incontro, non è riuscito a replicare la performance, chiudendo al 5° posto.

Successivamente è stato il turno di Gabriel Bozza, che ha affrontato il campione israeliano Chagage Tzur. Forte della sua esperienza, Gabriel ha saputo gestire l’incontro con intelligenza tattica, conquistando la finale contro il connazionale Del Bello Davide. Anche in finale, Bozza ha imposto il proprio ritmo, portando a casa un’importante medaglia d’oro.

Antonella Venneri, opposta all’atleta indiana Kukreja Monal, ha impressionato per determinazione, chiudendo il match in 1 minuto e 20 secondi grazie a due potenti pugni girati, costringendo l’arbitro a fermare l’incontro. In finale ha affrontato l’atleta sarda Roggio Sara, imponendo il proprio stile e conquistando un’altra medaglia d’oro per il team italiano.

Damiano Andrisani, impegnato contro il campione irlandese Nooney Nathan, ha disputato un match di altissimo livello tecnico. Tuttavia, ha lasciato troppa libertà all’avversario, permettendogli di esprimere al meglio il proprio stile. Damiano ha comunque ottenuto un’ottima medaglia di bronzo.

Miriana Greco ha affrontato la campionessa kazaka Tulegenova Alina, in un match molto combattuto. Nonostante il vantaggio iniziale dell’atleta kazaka, Miriana ha ribaltato la situazione nell’ultimo round, conquistando la sua prima medaglia d’oro internazionale.

Francesco Massimo si è trovato di fronte al campione kazako Karmanov Dias, un atleta di altissimo livello tecnico. Nonostante il valore dell’avversario, Francesco ha lottato fino all’ultimo secondo, guadagnandosi una medaglia d’argento e la consapevolezza di aver tenuto testa a un fuoriclasse.

Rosanna Riccardi, opposta alla campionessa tedesca Lindemann Pia, non si è lasciata intimorire dall’esperienza internazionale della rivale. Con grande determinazione, ha pressato l’avversaria per tutta la durata del match, conquistando la sua prima medaglia d’oro internazionale.

Infine, Marco Sportelli ha affrontato il campione montenegrino Lipovina Jovan in semifinale. Nonostante un match equilibrato, il montenegrino ha avuto la meglio di poco. Marco ha comunque ottenuto una prestigiosa medaglia di bronzo, con la consapevolezza di poter puntare ancora più in alto.

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