Mamma e papà modelli, un’infanzia trascorsa sui set fotografici, un futuro già scritto costellato da successi. Leonardo (come Leonardo Di Caprio o Leonardo Da Vinci, tanto per essere modesti…) è uno dei ragazzi più belli del mondo. Ha tredici anni, fa il modello per importanti riviste di moda e ha più di centomila follower sui social. Insomma, è una piccola star ed è anche colto. Cita frasi di Tolstoj, pur non citando direttamente l’autore, sa come muoversi in società, come non scontentare le fan – di solito ragazzine in delirio che lo accolgono ogni volta che cambia istituto scolastico. Insomma, la sua è una vita sopra le righe, invidiata e invidiabile.
Un giorno però, tutto cambia: dopo il morso di un pesce, Leo si trasforma. Il suo viso bellissimo si gonfia, il suo nasino leggermente all’insù si perde in un volto indistinto che ha ben poco di affascinante. Però, Leo acquisisce anche un coraggio e una forza tremende: è diventato un supereroe sì, ma della bruttezza. È Wonderbrutto.
L’ironia, che è ormai un marchio di fabbrica di Francesco Muzzopappa (Premio Guareschi 2023), che sia declinata in romanzi o libri, come questo, per ragazzi, la fa da padrona in Wonderbrutto. La nascita dell’eroe (De Agostini) e riesce ad accompagnare anche tematiche attuali di cui di solito si parla in modi seriosi. L’adolescenza, il culto della bellezza, la diversità, il bullismo fanno parte integrante di una trama originale che inevitabilmente intriga, divertendo.
Leo diventa più brutto di Hulk e Yoda messi insieme. Pur dotato di poteri straordinari, come il volo, la supervelocità e il calcio rotante, che gli consentono di intervenire in difesa dei deboli della scuola, la sua maschera è una nuova super brutta faccia. Riuscirà Leo a sopportare il peso dei suoi superpoteri o rinuncerà al bene in favore della bellezza? Magari scoprirà – e farà scoprire – che la sua bellezza è proprio nel coraggio.
Una particolarità di questo romanzo è nei caratteri con i quali è scritto: le pagine sono accattivanti, con corsivi e stampatelli che evidenziano determinati passaggi. Le illustrazioni sono di Dado_Stuff.
Tra i romanzi di Muzzopappa per ragazzi ricordiamo anche Il primo disastroso libro di Matt con la copertina di Sio, il libro-game Grace Yard. In carne, ossa e mummie illustrato da Fraffrog e I Promessi Sposi spiegati male (De Agostini, illustrazioni di Davide Berardi, in arte Daw).
Rossella Montemurro