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Un urban game dedicato alla commemorazione del 21 settembre 1943 anticiperà gli eventi delle Giornate europee del patrimonio

Sarà l’urban game (gioco urbano) “Detective tra i Sassi: Matera insorge”, incentrato sulla storia gloriosa e tragica del 21 settembre 1943, a fare da apripista agli eventi analoghi organizzati dall’Amministrazione comunale per le “Giornate europee del patrimonio”, che si celebreranno per la prima volta a Matera il 28e 29 settembre prossimi. L’evento è promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili, guidato da Angela Mazzone, con la Consulta giovanile comunale, in collaborazione con la Consulta provinciale e l’associazione “Giallo Sassi”. Si parte sabato prossimo, 21 settembre, alle ore 17 da piazza Vittorio Veneto, per l’anniversario dell’insurrezione della popolazione contro l’occupazione nazifascista in cui persero la vita 27 persone, tra cui 18 civili, che ebbe come esito la ritirata delle truppe tedesche prima dell’arrivo in città degli alleati. Matera divenne così la prima città del Mezzogiorno a insorgere contro il regime, guadagnando per questo episodio la Medaglia d’oro al valor civile. Durante la ricorrenza, con il supporto dell’associazione “Giallo Sassi”, oltre alla cerimonia istituzionale, verrà organizzato un gioco urbano dal titolo “Detective tra i Sassi: Matera insorge”, articolato in quattro tappe: piazza Vittorio Veneto, via San Biagio, Camera di commercio e Acquedotto via Lucana (piazzetta Bracco). Quindi, il 21 settembre non parleranno solo i luoghi, ma si darà voce a una parte di quel patrimonio immateriale che connota la storia della città dei Sassi, con la lettura di versi estratti da una sceneggiatura nata dalla storia personale della famiglia di Anna Selvaggi, parente di due vittime dell’insurrezione: un padre e suo figlio di 17 anni. La sceneggiatura intitolata “Peppinella”, contribuirà a raccontare la storia dalla prospettiva non dei protagonisti, ma dei sopravvissuti, o meglio delle sopravvissute; donne che si ritrovarono da un giorno all’altro a dover gestire da sole una famiglia, a essere vedove, a non avere più un figlio. Una storia di genere, di dolore e forza, che riecheggerà dal passato. Per partecipare al gioco urbano, basta presentarsi alle ore 17 in piazza Vittorio Veneto senza necessità di prenotazione.

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