Domani, mercoledì 15 gennaio presso il “Casino Padula”, nel Rione Agna Le Piane, la Polizia di Stato di Matera effettuerà un’esercitazione, nel corso della quale sarà simulato un intervento della Squadra di Negoziazione, struttura di nuova istituzione, per...
Ragazzi lucani laureati fuori regione costretti a
immatricolarsi presso l’università dove si è conseguito il titolo per sperare
di ottenere la certificazione dei crediti formativi universitari (cfu).
immatricolarsi presso l’università dove si è conseguito il titolo per sperare
di ottenere la certificazione dei crediti formativi universitari (cfu).
Non è sbagliato definire un vero e proprio business l’acquisizione
dei 24 cfu obbligatori affinché i docenti di terza fascia possano partecipare
al concorso scuola 2018.
dei 24 cfu obbligatori affinché i docenti di terza fascia possano partecipare
al concorso scuola 2018.
Anche chi è in possesso di lauree specifiche, infatti,
(si pensi a Scienze dell’educazione, Psicologia o Filosofia) e che, quindi, ha
già maturato nel proprio percorso accademico i crediti – si tratta di
discipline antro-psico pedagogiche quali pedagogia, pedagogia speciale,
didattica dell’inclusione, psicologia e antropologia – per avere la relativa
certificazione è costretto a immatricolarsi di nuovo, compilare moduli in cui si
dichiarano gli esami sostenuti e subire un costo, a discrezione dei singoli
atenei, per ottenere l’attestazione. Il MIUR ha deciso che non basta possedere
i cfu, l’ateneo deve riconoscere il fatto che la persona in questione abbia
conseguito tali crediti e ciò porta al pagamento del servizio ricevuto
all’università – una somma che può oscillare dai 10 ai 500 euro.
(si pensi a Scienze dell’educazione, Psicologia o Filosofia) e che, quindi, ha
già maturato nel proprio percorso accademico i crediti – si tratta di
discipline antro-psico pedagogiche quali pedagogia, pedagogia speciale,
didattica dell’inclusione, psicologia e antropologia – per avere la relativa
certificazione è costretto a immatricolarsi di nuovo, compilare moduli in cui si
dichiarano gli esami sostenuti e subire un costo, a discrezione dei singoli
atenei, per ottenere l’attestazione. Il MIUR ha deciso che non basta possedere
i cfu, l’ateneo deve riconoscere il fatto che la persona in questione abbia
conseguito tali crediti e ciò porta al pagamento del servizio ricevuto
all’università – una somma che può oscillare dai 10 ai 500 euro.
Un business, quindi ma anche tanta confusione sui cfu:
sono molte le università che non si assumono la responsabilità di validare i
crediti già ottenuti dagli aspiranti insegnanti o, per tentare di farlo,
richiedono piani di studio dettagliati anche quando le lauree sono state conseguite
negli anni Novanta – è inevitabile la difficoltà nel ripercorrere una carriera
universitaria così datata.
sono molte le università che non si assumono la responsabilità di validare i
crediti già ottenuti dagli aspiranti insegnanti o, per tentare di farlo,
richiedono piani di studio dettagliati anche quando le lauree sono state conseguite
negli anni Novanta – è inevitabile la difficoltà nel ripercorrere una carriera
universitaria così datata.
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